giovedì 27 settembre 2007

COPPA, GIRONI: RISULTATI PRIMA GIORNATA

David e Golia contro tutti

Il piccolo A.C. Picchia e la grande Ambrosiana impressionano ancora

 

Il mercoledì di coppa ha confermato i segnali della prima di campionato: questo inizio di stagione ha due coprotagonisti di spessore. Diversi per storia, origine, blasone. Uniti nella vittoria: A.C. Picchia e Ambrosiana hanno soltanto una cosa da condividere: il primato. Sei gol in due partite per entrambe; al comando in campionato, come nei rispettivi gironi di coppa.

 

E se dall'Ambrosiana dei Piero-Cornuti, in qualche modo, c'era da aspettarselo, dato che i nerazzurri hanno costruito in estate una corazzata che difficilmente sarà affondabile, la vera sorpresa è nata dalla matricola accipicchiesca: chi avrebbe scommesso un soldo su di loro, alla presentazione delle rose? Il duo d'attacco atomico, Ibrahimovic - Mutu, si è caricato sulle spalle l'intera squadra, e l'ha portata alla ribalta. I maligni dicono che non durerà, e i più maligni dei maligni dicono che quando ritornerà mister Fabolous dall'altro emisfero (al momento i ragazzi sono guidati dal bravo vice Pippotto) non potrà che fare peggio. Staremo a vedere.

 

La formula a gironi della nuova Coppa convince: nulla è scritto, fino alla ultima giornata, e lo spettacolo ne gode. Certo, vincere la prima era già un bel punto di partenza.

 

E così, nel girone A, accanto all'A.C. Picchia, si piazza il Dreaming di mister Tony Blair, che dimostra di valere più come coach di football, piuttosto che come primo ministro (forse che avesse sbagliato mestiere, prima?): due vittorie su due, in barba a chi ironizzava sulla rosa allestita dall'"uomo che (la/le) soddisfa sempre". Al palo restano Salsa e Real. Per Raimondo e Poli la strada verso la Coppa pare già in salita.

 

Nell'altro girone, considerato (ma a ragione?) quello più difficile, a fianco dell'Ambrosiana si posiziona il Quantevolte di Masetti. Chissà che gli azzurroverdi quest'anno non durino più del solito sogno di mezza estate. Problemi, invece, per Posso dirlo? e Stars and Stripes. Ma i lions di Stralbi hanno giocato con orgoglio. Gli yankees di Brady sembrano terrorizzati (e sfiancati) dai metodi un po' troppo spicci imposti da Mourinho.

 

                                           Lady Toriale 

 

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