mercoledì 24 giugno 2009

Dedicato a quelli che pensano alla FUFA anche d'estate...

F.U.F.A. ESTIVA!!!

Per quelli che anche d'estate pensano alla FUFA, e vogliono scrivere, QUELLO CHE VOGLIONO per ricordarci  che ad agosto ci si ritrova..!!ecco questo nuovo spazio by Granbassi!!

martedì 2 giugno 2009

COPPA, FINALE: RISULTATO

Mario-Masetti: la Coppa s-coppia

Primo trofeo per il Quantevolte. Ma il mister azzurroverde è alla porta. Arrivederci, Reassoccer!

 

Dopo quattro anni, il Quantevolte ce l'ha fatta: porta a casa il primo trofeo FUFA della sua storia. Mario, dopo anni di sacrifici economici (iniezioni di capitale per ripianare i bilanci sul rosso andante) e di bocconi sportivamente amari (i primi anni nelle retrovie, e poi il terzo posto beffa dell'anno scorso), mette le mani sulla preziosa Coppa. Che questa abbia le orecchie o no (ma ci pare di sì...), poco importa: l'urlo di gioia dal quartier generale azzurroverde è stato sentito persino in Cina (a proposito: son già partiti i primi sfottò derbystici tra Quantevolte e Ambrosiana: i soliti dibattiti sul fatto se valga più un campionato o una coppa, o su quanti campionati valga una coppa, o su quante coppe valga un campionato, e così via). Gioia e sorpresa, perchè, forse, non se lo aspettava nemmeno lui, che tutto accadesse proprio quest'anno, in cui la rosa messa a punto dal d.s. Spagnolo sembrava (ai soliti beninformati, ma un po' a tutti quanti) non di primissimo livello, specie se paragonata a corazzate come Stars and Stripes o Ambrosiana. Ma la Coppa non ama padroni scorbutici. La Coppa ama partite senza pronostico, sfide secche da dentro o fuori, senza possibilità di errore. Ama che si giochi un po' d'azzardo e un po' con il pallone. Un po' con la buona sorte, e un po' con il cuore. E la Coppa sì è spesso dimostrata campo fertile per lo spirito del Quantevolte e del suo staff, abituato a giocare sempre con passione, senza mai perdersi d'animo, senza mai mollare.

Prova ne sia anche il cammino anomalo nella competizione di quest'anno. Dopo un buon avvio, gli azzurroverdi hanno mollato un po' il colpo, e si sono qualificati alle semifinali soltanto come migliore seconda. Poi, in semifinale, l'incrocio con Stars and Stripes sembrava il cartello "exit" sulla Coppa 2008/2009. E invece, il Quantevolte ha meritato il passaggio del turno nella difficile sfida contro gli yankees e, una volta in finale, non ha avuto vita difficile nello sbarazzarsi del Reassoccer, per 2a0 (reti di Totti e Miccoli: "i migliori uomini del Quantevolte", li ha definiti Masetti). Già, Masetti. Si è detto: non una grandissima rosa, quella del Quantevolte versione 2008/2009. Eppure lo Sceriffo della Garbatella ne ha tirato fuori una Coppa, e un quarto posto in campionato: non proprio noccioline. Aiutato, certo, anche da una società modello, iperorganizzata e attenta ai dettagli, sempre presente, ma l'esperienza dello Sceriffo deve aver pur contato qualcosa. Ma i rapporti con la dirigenza si erano incrinati da tempo, e il presidente Mario - tra un brindisi e una ola - ha scelto (e annunciato) che le strade si divideranno. Masetti ha lasciato in lacrime. La dirigenza azzurroverde annuncerà a breve il nuovo mister, cui toccherà un'eredità non facile. La prossima stagione dirà chi avrà sbagliato i suoi calcoli.

Onore, dovuto, anche agli sconfitti. Il Reassoccer ce l'ha messa tutta, ma è arrivato in fondo alla stagione con le batterie troppo scariche, per portare a termine l'impresa. E' la dimostrazione che nella vita reale le favole non sempre finiscono con un lieto fine. Sarebbe stato storico e miracoloso, per i pakistani, vincere la Coppa, da ultimi in campionato. E avrebbe anche creato non pochi grattacapi di regolamento. Ma così non è stato. E il patron Reas si è signorilmente già fatto da parte, annunciando l'uscita dalle scene del suo Reassoccer. Ma siamo convinti che sentiremo ancora parlare di questo team, e del suo pigro presidente sui generis. La FUFA lo aspetta, di qui a un anno. Lo aspetta, è vero, ma non certo con le mani in mano. Già tutti i team sono al lavoro, sottotraccia, per la prossima stagione. Vincere qualcosa nella FUFA, anche se non ti chiami Ambrosiana, pare che sia possibile. A.C. Picchia (supercoppa, do you remember?) e Quantevolte lo hanno dimostrato. Chi altri ci vuol provare?

 

                                                   Lady Toriale 

 

RISULTATO SPAREGGIO 5° POSTO

 

Prestazione scadente, irriguardosa e irrispettosa di entrambi i team, presentatisi all'incontro con formazioni trite e ritrite, che danno vita ad un match da 10 (Posso dirlo?) contro 9 (A.C. Picchia). Non poteva che finire zero a zero. Niente di fatto, ovviamente, nei supplementari. In questi casi, dovrebbero decidere i rigori ... se i rispettivi mister avessero prescelto i rigoristi. Saranno allora sorteggiati nella serata conclusiva di Gala, come da (orrenda) tradizione. Ma alternative non ce n'è. Ad occhio, comunque, la spunterà il Posso dirlo?. Una brutta parentesi, comunque, questo spareggio. Si accettano le scuse degli interessati per lo spettacolo (non) offerto.