lunedì 28 settembre 2009

RISULTATI SECONDA GIORNATA

Bisognerà fare i conti con l'A.C. Picchia

Nero-oro unici a punteggio pieno. Ambrosiana ancora a secco.

 

E' ufficiale: le Tartarughe Ninja ci sanno fare. Con il pallone, con gli schemi, con gli avversari, ci sanno fare. Per il titolo, quest'anno ci sarà da fare i conti con l'A.C. Picchia. C'è un solo problema. Dalle parti dell'A.C. Picchia, in quel di Manhattan, con i numeri non sono molto pratici; hanno sempre qualche problema a fornire il loro risultato senza errori, se è vero, come è vero, che il risultato fornito dalla squadra nero-oro non è mai corretto al primo colpo. Per questo, sarà meglio che qualcuno, d'ora in poi, faccia i conti con l'A.C. Picchia. E non ce ne voglia il caro maestro Splinter, che si urta se c'è chi vigila sulla FUFA e sui corretti esiti delle partite. Anche perchè, intendiamoci, gli sbadati contabili dell'A.C. Picchia sono pure in buona compagnia, dietro alla lavagna, tra i "cattivi", durante le lezioni di matematica. In classifica, però, i nero-oro la compagnia non ce l'hanno più. Perchè si sbarazzano facilmente della Dreaming (3a0) e restano a punteggio pieno, da soli, a guardare tutti dall'alto. Capitan De Rossi è già un trascinatore, Castellazzi ha chiuso la porta a doppia mandata, Zarate e Pellissier timbrano il cartellino e non fanno pesare l'assenza di Iaquinta. Si può cominciare a sognare in grande? E' ancora presto, ma il passo dei ninja nero-oro, per ora, non lo tiene nessuno.

 

Non lo tiene il Quantevolte, bloccato su un pallido 0a0 al Barnabeu, di fronte ad un Real pure in dieci uomini. Gli azzurroverdi avranno anche l'attenuante dello shock delle dimissioni di Terra Terra ("ho fatto un errore nella disposizione della panchina, non mi era mai capitato", così ha giustificato il suo gesto), ma la prestazione contro i blancos è stata davvero preoccupante per la sua pochezza, e segue la sconfitta in coppa. Non esattamente il massimo, per una squadra che, a detta di molti, doveva essere protagonista. Affiancano così il Quantevolte, a 4 punti, due squadre che già sanno di rivelazione, il Salsa e la ONG Salviamo la FUFA. Il Salsa è il solito miracolo di efficienza a basso impatto ambientale: uomini duri, uomini veri, possibilmente sottopagati, decisamente supermotivati. E quando vedono l'Ambrosiana, poi, i rossi si esaltano, a dir poco. E il fatto che la vittoria sia giunta solo di misura, per 1a0, all'ultimo minuto, conoscendo Raimondo, non avrà fatto altro che raddoppiarne la libidine. Salviamo la FUFA, nella Lega da pochissimo, si è già tolta anche lo sfizio di andare a vincere su un campo storico, come il PalaBreda, e pure con autorevolezza, più di quanto non dica l'1a0 finale. Se non è un miracolo, poco ci manca. I ghanesi, partiti soltanto per partecipare (tanto che nemmeno avevano fornito la loro formazione; per loro scatterà la prima diffida dell'anno, NDR), stanno prendendo un certo gusto nel vincere. Si chiama forza dell'incoscienza.

 

Veniamo alle note dolenti, che sono parecchie. Quella che fa più scalpore, la notizia, è certamente la situazione dell'Ambrosiana. Non ricordiamo un inizio di campionato simile per i nerazzurri (ci venga in soccorso, nel caso, Massimo Alfredo Giuseppe Maria). Zero punti in due partite, e zero gol segnati. La Mediolanum Arena è già stata violata. Piero saprà certamente come rialzarsi, ma per il momento fa un certo effetto vedere l'Ambrosiana in fondo alla classifica. A braccetto col Posso dirlo?, sconfitto in casa dalla matricola ghanese. E domenica prossima c'è lo scontro diretto in coda. Non è bestemmia dire che per chi perde, di fatto, sarà il caso di cominciare a ridimensionare gli obiettivi stagionali. Tra i lions il problema è vecchio e risaputo. Stralbi ormai è troppo amico dei giocatori, è come un secondo padre, e non sembra avere più il polso per farli trottare come dovrebbero. Sorridono ben poco anche Dreaming Team e Real Pifrabari. I rossoneri di Chuck Norris, dopo un bell'esordio, hanno avuto un brusco risveglio, causa le tre sberle in piena faccia rimediate dall'A.C. Picchia. E Norris non deve essere un tipo abituato a prenderle, senza dire niente. C'è da giurare che le abbia restituite, rincarando la dose, ai suoi giocatori, negli spogliatoi. Il Real incamera il primo punticino, che muove la classifica, ma è l'unica squadra, assieme all'Ambrosiana, a non avere ancora segnato un gol in campionato. La panchina di Masetti, che non è stato in grado nemmeno di mandare in campo undici giocatori, comincia a traballare. Siamo appena alla seconda di campionato, ma la FUFA è già turbolenta. O turboveloce, se preferite. Ma il concetto non cambia. Chi si ferma è perduto. O al massimo, quando gli va bene, è pareggiato.

 

                                                             Lady Toriale

 

 

class.: ACP 6, QNT 4, SLS 4, SLF 4, DRM 3, RPF 1, AMB 0, PD? 0.

sabato 26 settembre 2009

SECONDA GIORNATA

 

Si è fatta attendere, ma ora la FUFA non si ferma più.

 


In calendario c'è la seconda di campionato.

 

Ritmo incalzante, terza partita nel giro di sette giorni. Chi si ferma è perduto.

 

A.C. Picchia - Dreaming Team

Posso dirlo? - Salviamo la FUFA

Real Pifrabari - Quantevolte

Salsa - Ambrosiana

 

Si fa presente a chi non c'era l'anno scorso (Chuck Norris, Tartarughe Ninja, Terra Terra, ONG ghanese, bel gioco del Posso dirlo? - ah, quest' ultimo non c'è nemmeno quest'anno? va beh, pazienza - etc. etc.) che resta in vigore anche quest'anno la regola per la quale, al secondo ritardo/omissione di formazione (anche senza colpa), scatta la penalizzazione di un punto in campionato. L'occasione è allora propizia per esortare tutti i partecipanti ad un impegno serio e costante di qui alla fine del campionato, così da consentire lo svolgimento di un campionato regolare, e così da evitare una classifica decorata di asterischi.

giovedì 24 settembre 2009

COPPA, GIRONI: RISULTATI PRIMA GIORNATA

Tra i Bulli le prende solo Chuck


Doveva essere il girone più adatto al suo carattere un po' rude. Trovarsi nel girone dei Bulli doveva essere per Chuck Norris un po' come giocare sempre in casa. Ma sarà che il tempo passa per tutti, e il buon Chuck con gli anni si sarà anche un po' addolcito, sarà che nella fase a gironi in casa non ci gioca nessuno (vero, A.C. Picchia?), fatto sta che la Dreaming è partita con l'handicap. E' infatti l'unica squadra, tra i Bulli, rimasta a zero punti: la strada verso le semifinali, dopo lo 0a1 contro il Real, pare già in salita. Davvero brutto match, quello tra rossoneri e blancoscorpionati. Ma almeno gli uomini di Masetti hanno avuto il merito di trovare, anche se un po' casualmente, un golletto. Ed è un golletto tanto misero quanto pesante, che consente al Real di mettersi al comando del girone. Nell'altro match, infatti, A.C. Picchia e Posso dirlo? si sono accontentate di infliggersi, l'un l'altra, un solo colpo per uno. Che tradotto in italiano significa 1a1. Ci avevano anche provato, per la verità, i nero-oro, a sorprendere i lions col vecchio scherzetto di infarcire il risultato con un fattore campo che non esiste. Un tipico scherzo da bulli, di quelli che i vecchi militari fanno ai nuovi arrivati. Ma non avevano calcolato che lo stavano facendo alla squadra sbagliata, se è vero, come è vero, che sono proprio i lions ad essere soprannominati "i Nonni", e a loro non la si può proprio fare: non è un caso che la squadra bianconera venga sempre allestita con over 35.


 


Ambrosiana in Salsa dolce


Tra le Pupe, fanno un bello scatto in avanti verso le semifinali l'Ambrosiana e il Salsa, ai danni rispettivamente del Quantevolte e della piccola ONG Salviamo la FUFA. Per Piero è il primo sorriso stagionale, ma è un sorriso di quelli a 32 denti: ottima prova corale dei suoi, tre gol fatti, e un bello spintone verso l'eliminazione dalla Coppa per i cuginastri, detentori del trofeo e possibili pericolosi avversari. L'attacco nerazzurro non sbaglia una mossa (Eto'o, Di Vaio, Miccoli); Terra Terra sì. Il 3a2 finale è meritato. La versione di Coppa dell'Ambrosiana sembra certamente più credibile, rispetto a quella scialba del Campionato. Per gli azzurroverdi, molto osannati dopo le prime due uscite stagionali, si tratta di un bel bagno di umiltà: per l'esattezza, una doccia fredda. Il Salsa ha la meglio su Salviamo la FUFA (2a0), nella riedizione, a distanza di 48 ore, del match della prima di campionato. Altra storia, però, questa volta. E' chiaro come i simpatici ghanesi, ancora in fase di rodaggio, abbiano pagato lo scotto degli impegni ravvicinati. Immaginiamo che sia molto dura, per loro, correre per 90 minuti con lo stomaco vuoto. Ma i biancorossoverdi (giusto?) non si sono certo fatti impietosire. La Coppa con le orecchiette (e le cime di rapa) è un obiettivo che fa gola, anche ad un uomo tutto d'un pezzo come il patron Raimondo. E poco gli importa se pur di arrivarci c'è da mangiare qualche bambino.


 


                                                                   Lady Toriale

mercoledì 23 settembre 2009

COPPA, GIRONI: PRIMA GIORNATA

Tutte partite su campo neutro.

 

per il girone BULLI:

 

A.C. Picchia - Posso dirlo?

Real Pifrabari - Dreaming Team

 

per il girone PUPE:

 

Salviamo la FUFA - Salsa

Ambrosiana - Quantevolte

 

N.B. Ocio, che alcune formazioni sono state stronzamente postate sotto l'intervento del sorteggio.

martedì 22 settembre 2009

SORTEGGIO COPPA 2009/2010

Per la prima volta da quando la FUFA è nata, complice anche un accordo di esclusiva televisiva con TeleFestadelPèrdono (notare l'accento), quest'anno si era deciso che il sorteggio della Coppa avesse una collocazione autonoma, sganciata dalla formazione delle squadre. Ne hanno guadagnato senz'altro lo spettacolo e la suspence, in virtù anche di un pubblico indiavolato e casinaro, come da tradizione dell'Aula B dell'Università Statale di Milano. Unica nota negativa, le defezioni di molti rappresentanti delle società, evidentemente occupati da altri ameni impegni. La delegazione FUFA presente in sala, infatti, contava solamente i rappresentanti - in rigoroso ordine alfabetico - di A.C. Picchia, Ambrosiana, Posso dirlo? e Quantevolte.

 

Alla presenza del Notaio Fottenberg (vecchia conoscenza...), il sorteggio dei gironi ha avuto il seguente esito:

 

GIRONE (dei) BULLI (in rigoroso ordine di estrazione): A.C. Picchia - Posso dirlo? - Real Pifrabari - Dreaming Team.

GIRONE (delle) PUPE (in rigoroso ordine di estrazione): Salviamo la FUFA - Salsa - Ambrosiana - Quantevolte.

 

Per un calendario di incontri - in cui l'abbreviazione c.n. sta per campo neutro, e in cui il numero tra parentesi corrisponde alla giornata del campionato reale - così formulato:  

 


FASE A GIRONI (su c.n.)


 


girone BULLI


prima (5a): A.C. Picchia – Posso dirlo?; Real Pifrabari – Dreaming Team;         


seconda (10a): A.C. Picchia – Dreaming Team; Posso dirlo? – Real Pifrabari;


terza (14a): Dreaming Team – Posso dirlo?; Real Pifrabari – A.C. Picchia.


 


girone PUPE


prima (5a): Salviamo la FUFA – Salsa; Ambrosiana – Quantevolte;


seconda (10a): Salviamo la FUFA – Quantevolte; Salsa – Ambrosiana;


terza (14a): Quantevolte – Salsa; Ambrosiana – Salviamo la FUFA.


 


SEMIFINALI


andata (18a): I] seconda gir. PUPE – prima gir. BULLI; II] seconda gir. BULLI – prima gir. PUPE.


ritorno (30a): I] prima gir. BULLI – seconda gir. PUPE; II] prima gir. PUPE – seconda gir. BULLI.


  


FINALE


(37a) (su c.n.): m] vincente semif. I – vincente semif. II.


 


N.B. I nomi dei gironi sono stati gentilmente offerti dal dipartimento "Stronzate e derivati" della società A.C. Picchia, cui ora però toccherà anche decidere come inquadrare, se bullo o pupa, la/il neo-preparatrice/preparatore atletica/atletico Semenya/Semenyo.


 


I nostri cronisti presenti in sala sono anche riusciti a intercettare qualche commento scambiato tra i rappresentanti delle società: PRIMO SCAMBIO: "Oh, ma che culo!" "Esagerato, davvero, mai visto un culo del genere". SECONDO SCAMBIO "Complimenti, bel culattone!" "Eh, sì. Anch'io non me l'aspettavo". Ad onor del vero, però, vi è la (forte) sensazione che tali scambi fossero in realtà rivolti, il primo, ad una strafiga presente in sala (che tristezza, pensare che si sta abbandonando il mondo UNIMI ..., NDR) e - il secondo - alla notizia dell'omosessualità di un conoscente, del tutto insospettabile, di uno dei rappresentanti della Lega (rappresentante della Lega di cui non faremo il nome, per tutelarne la privacy).


 

lunedì 21 settembre 2009

RISULTATI PRIMA GIORNATA

Chi sfreccia, collaudi, TTT

Grandi imprese e lavori in corso. Esordio super per Terra Terra e le Tartarughe Ninja.

 

Finalmente è partito il campionato FUFA. Col botto, come al solito. C'è chi sfreccia, mostrando già un calcio spettacolare e vincente. C'è chi ancora è in fase di collaudo, mostra di aver ancora parecchio da lavorare, e perde. Il tutto, sotto il segno della lettera T, anzi TTT. TT come Terra Terra e T come Tartarughe Ninja. Ma è successo anche molto altro, nella prima giornata FUFA. Praticamente di tutto.

 

Con ordine. Il Quantevolte, davanti al pubblico del Bolgioioso, ha letteralmente demolito un grande Posso dirlo?. Non c'è contraddizione in quanto scriviamo: il 5a3 finale spiega tutto: spiega che si è trattato di una delle più belle partite della storia della FUFA, certamente la migliore che si ricordi alla prima giornata. Squadre già in palla, schemi già che rasentano la perfezione. E se da Stralbi, vecchio lupo della FUFA, alla guida dei lions praticamente dall'anno zero, ce lo si poteva aspettare, risultando difficile credere che l'Arrigo potesse sbagliare due stagioni di fila, la vera sorpresa è Terra Terra. Il mister azzurroverde, catapultato nella Lega più ambita del mondo, ha già messo in bacheca il primo trofeo (la Supercoppa, sette giorni fa, NDR) e si è presentato all'esordio in campionato infliggendo subito una cinquina agli avversari. Milito, Cruz, Seedorf, Totti, Gilardino: nessuno ha voluto mancare l'appuntamento con il gol. Il Quantevolte balza così in vetta alla classifica, in virtù dei gol segnati. Il Posso dirlo? incassa la sconfitta con un (bel) po' di amarezza, ma con la consapevolezza che su qualsiasi altro campo, oggi, avrebbe stravinto. Per entrambe le squadre, una certezza: l'obiettivo, quest'anno, può essere quello più grosso.

 

Altra impresa da prima pagina è quella dell'A.C. Picchia. Non tragga in inganno il fatto che abbia vinto solo di misura, per 1a0. Andare a vincere alla Mediolanum Arena, e lasciando all'asciutto i padroni di casa, è vera e propria impresa. E sì che i nero-oro si presentavano ai nastri di partenza, dopo il cambio di proprietà, con una dirigenza nuova di zecca, e con tre allenatori su cui nessuno avrebbe scommesso un cent. La scelta di affidare la squadra alle Tartarughe Ninja, infatti, sembrava più una trovata pubblicitaria, per provare a strappare qualche accordo di sponsorizzazione con qualche pizzeria, che una ragionata scelta tecnica. I nero-oro invece hanno dato prova di grande solidità, e impressionato più che altro sul piano fisico. Si vede che quest'anno hanno un preparatore atletico con gli attributi, e non le mezze calzette delle passate stagioni. E l'Ambrosiana, padrona della FUFA? I nerazzurri non attraversano certo un buon momento. Le prime due uscite stagionali sono state un flop. Ma Piero predica tranquillità ed è sicuro di avere una buona squadra, che sarà in grado di rialzarsi e di vincere ciò che le appartiene, le è sempre appartenuto e sempre le apparterrà (il Campionato, NDR. Ma c'era bisogno della NDR?). Conoscendo Piero, c'è da credergli a occhi chiusi.

 

Non ci siamo certo dimenticati di Chuck Norris e della sua Dreaming Team, che vince contro il Real Pifrabari per 2a0 e si accomoda di diritto in vetta alla classifica, a 3 punti, al fianco di Quantevolte e A.C. Picchia. Anzi, l'impatto di Chuck Norris sulla Lega è stato a dir poco scintillante. Le sue perle di saggezza sono già diventate un cult, in grado di tenere in apprensione tutta la FUFA. Ma se già Chuck può definirsi maestro di vita, ancora è presto per dire se può essere anche maestro di (fanta)calcio. E non per quanto fatto vedere dai rossoneri, che appaiono già compatti e ben organizzati, come se avessero già assorbito il distacco dal capitano storico Kakà. Piuttosto, perchè l'avversario di giornata, il Real, è apparso troppo brutto per essere vero. Per valutare la forza della Dreaming serviranno altri banchi di prova. Come ne serviranno, del resto, per verificare la reale consistenza del Real Pifrabari: ci rifiutiamo di pensare che sia quello visto alla Sand Arena. Il plenipotenziario cavalier Poli ha coraggiosamente scelto di affidare la squadra a Masetti, sostenendo di volersi affidare ad un "vincente". L'esordio non è certo dei più incoraggianti, anche se va detto che le squadre dello Sceriffo sono solite partire piano, per poi venir fuori alla distanza. Ma non è detto che il vulcanico presidente blancos abbia tutta questa voglia di aspettare, e pare anzi che abbia già fatto una bella lavata di capo al tecnico e a tutto il suo staff.

 

Infine, abbiamo la fortuna di poter raccontare l'ennesima grande favola che si è consumata in seno alla FUFA. Si è iscritta in extremis, infatti, quale ottavo team, una piccola ONG ghanese, denominata significativamente "Salviamo la FUFA". Si tratta di una piccola squadra, il cui assetto dirigenziale e tecnico non è ancora del tutto chiaro, costruita con pochi fondi e con i giocatori abbandonati dalle altre squadre, allestita non allo scopo di vincere, ma con la sola finalità di partecipare e di divertirsi, per dare il buon esempio a bambini e ragazzini di tutto il mondo. Ebbene, questa squadra creata dal nulla e costruita in pochi minuti, è dovuta scendere subito in campo, senza nemmeno che i giocatori potessero conoscersi. Alcuni di loro si sono presentati al momento dell'esultanza per il gol di Mannini. Già, perchè la piccola Salviamo la FUFA si è presa pure il lusso di segnare ed anche di giocare meglio degli avversari. Il Salsa, infatti, è riuscito a pareggiare soltanto grazie ad una mossa disperata del suo allenatore-commissario, che all'ultimo minuto ha buttato nella mischia il fido Bellini. I basco-sovietici, ancora una volta, hanno dimostrato che, se non devono combattere per la sopravvivenza, se non devono risalire la classifica contro pesanti penalizzazioni, se non si trovano, insomma, in un mare di merda, non riescono a dare il meglio di sè. Per Salviamo la FUFA, al di là di un po' di amarezza per il risultato che sta un po' stretto, la soddisfazione del primo punto in classifica e la consapevolezza di poter scrivere un capitolo della storia della FUFA. Con le premesse di cui sopra, la salvezza sarebbe già una conquista epica. Più che una favola consumata, infatti, questa ha tutta l'impressione di essere una favola appena cominciata, tutta da scrivere. L'ennesima sfida cui potrà assistere la FUFA. Che ringrazia e resta a guardare.

 

                                                                   Lady Toriale

 

 

class.: QNT 3, DRM 3, ACP 3, SLS 1, SLF 1, AMB 0, PD? 0, RPF 0.

 

sabato 19 settembre 2009

COMUNICATO UFFICIALE DELLA NUOVA NATA ONG " SALVIAMO LA FUFA"

 

La lega a 7 è una merda..

io  ho buttato giù una " squadra" che possa riempirvi il buco se volete

Non sarà una squadra ufficiale ma una ONG i cui ricavati andranno totalmente in benficienza!

Non avrà un presidente ufficiale ma tanti piccoli donatori ( questo spiega il perchè di tante merde in campo..la gente ha il braccino quando si parla di beneficienza..)

Non avrà nessun obbiettivo se non quello di aiutare il prossimo

Non avrà sogni di gloria ma solo la passione e la voglia di giocare a calcio e di insegnare ai nostri piccoli orfani la disciplina e la lealtà verso gli altri

 

 

Rubinho ( sirigu-brichetto) ( 15 )

 

mantovani ( 7 ) zauri ( 7 ) rossi sampdoria ( 5 ) FICAgna ( 6 ) de ceclie ( 6 ) cassani ( 6 ) santacroce ( 7 ) raggi ( 6 )

 

mesto ( 7 ) giovinco ( 10 ) mannini ( 12 ) jankovic ( 10 ) lanzafame ( 9 ) palombo ( 13 ) pinzi ( 7 ) santana ( 12 )

 

zalayeta ( 5 ) pepe ( 14 ) maccarone ( 17 ) inzaghi f ( 20 ) trezeguet ( 18 ) anrnautovic ( 10 )

 

tot. spesa : 229

 

fateci sapere cosa volete fare

 

 

 

FINALMENTE CI SIAMO!!!

PRIMA DI CAMPIONATO!!!!

 

 


















AmbrosianaA.C.Picchia
Dreaming TeamReal Pifrabari
O.N.GSalsa F.C.
QuantevoltePosso Dirlo?

 


Finalmente il campionato FUFA ha il suo inizio!!la supercoppa ha mostrato che il Quantevolte è ijn trend positivo dall'anno scorso, e si è canditata alla vittoria dello scudette, con la sempreverde Ambrosiana..e qui tutti pensano..chi prendereà il posto di Star And Stripes nella lotta scudetto??


  E' un campionato monco, si passa da una lega a NOVE, ed una a SETTE, eh si..gli americani ci abbandonano..sarà per la crisi nel loro mercato??o per altri motivi??   Voci affermano che siano entrati in una setta dove il lato oscuro della forza corrisponda con la fortuna paranormale altrui, ed è per questo che non possono più giocare contro coloro che hano in se questo lato oscuro della forza.


Ma la "forza" sta nell'aggregazione, e il monopolio Ambrosiana è di nuovo in ballo..senza Star and Stripes..ma con tutti gli altri in pole position per la vittoria..


Ringraziamo anche Reassoccer, sempre vicina, ma per quest'anno al purgatorio in attesa di rientrare l'anno prossimo...


Buon Campionato a Tutti..


Margherita Granbassi

mercoledì 16 settembre 2009

SUPERCOPPA: FORMAZIONI E RISULTATO

Alla Mediolanum Arena,

 

Ambrosiana - Quantevolte A.C.

 

Quantevolte? E sono due!

Gli azzurroverdi fanno il bis di "tituli": dopo la Coppa, ecco la Supercoppa.

 

Come da millenaria tradizione, la Supercoppa apre le danze della nuova stagione e salda definitivamente i conti dell'anno passato. Di fronte, infatti, le vincitrici di Campionato e Coppa 2008/2009. Conoscendo la storia del campionato FUFA, da sempre nelle mani dell'Ambrosiana, c'è stato anche chi ha proposto di ribattezzare  questo appuntamento estivo come "Indovina chi viene a giocare (contro l'Ambrosiana)?". Battute a parte, questa volta toccava al Quantevolte, ancora ebbro di gioia per il primo titolo della sua storia - la Coppa conquistata ai danni del Reassoccer -, contendere il trofeo alla più titolata Ambrosiana. Sfida affascinante, e resa ancor più elettrica dalla rivalità derbystica tra le due società. Teatro della sfida, come da regolamento (anche se applicato quest'anno per la prima volta), lo stadio dei vincitori del campionato, la ormai leggendaria Mediolanum Arena. Sfida nella sfida: il vecchio (e vincente) mister Piero, da anni saldamente al timone dell'Ambrosiana, e l'esordiente nella FUFA Gianni Terra Terra, nuovo mister del Quantevolte, presentatosi con proclami a dir poco bellicosi.

 

E i proclami bellicosi, per una volta, sono stati rispettati. Per nulla intimoriti dal pubblico avverso, infatti, i ragazzi di Terra Terra sono apparsi da subito superdeterminati e con occhi iniettati di sangue, decisi a superare i rivali storici e a mettere le mani sulla Supercoppa. I nerazzurri, dal canto loro, hanno mostrato la consueta solidità, ma non si aspettavano forse dei rivali già così in palla. Ne è uscito fuori un bel match, piuttosto equilibrato, in cui si sono fronteggiati due schieramenti speculari, basati su dei 4-3-3 interpretati in senso iperoffensivo, in cui l'impostazione del gioco comincia dalla difesa, e finisce (in rete, almeno così si spera) grazie ai superbomber là davanti. E i superbomber non si sono fatti pregare: all'imperioso colpo di testa di Gilardino, tornato in azzurroverde a furor di pupolo, ha risposto una superba parabola di Eto'o (all'esordio nella FUFA, e subito sedotto dalla corte del club più titolato). Così, la differenza non poteva che venire a galla nel confronto tra le difese; la retroguardia azzurroverde, guidata da un super Buffon e apparsa già ben rodata, si è rivelata per il momento superiore a quella dell'Ambrosiana (mister Piero avrà un po' da lavorare) ed è stata determinante per la realizzazione della seconda rete. A poco valeva, per l'Ambrosiana, l'apporto dei suoi tifosi. 2a1 per gli ospiti il finale. E la superiorità del Quantevolte, alla fine, veniva sportivamente riconosciuta dallo stesso mister Piero, che ha avuto l'ennesima conferma che la sua è una squadra, per indole, più da competizione lunga che non da sfida secca.

 

La Supercoppa 2009 prenderà così posto, affianco alla Coppa 2008/2009, nella sala trofei all'ultimo piano della Quantower n. 1, al centro del quartier generale azzurroverde. Per Mario, che si era assunto il rischio di cacciare un allenatore vincente (Ezio Masetti, del quale si vocifera un clamoroso rientro nella FUFA, alla guida del Real Pifrabari, NDR), il secondo "titulo" è certamente una bella soddisfazione, anche se sogni e ambizioni guardano altrove. Esattamente in quel recinto di proprietà privata dell'Ambrosiana, che si chiama Campionato. Là sarà la sfida più avvincente, là sarà il duello più agguerrito. L'Ambrosiana non vuol perdere il suo feudo. Il Quantevolte le ha lanciato la sfida. E c'è da scommettere che su quel feudo ci abbiano già messo gli occhi in tanti altri.

 

                                                                   Lady Toriale

 

martedì 15 settembre 2009

POST MERCATO ESTIVO

Si è conclusa la seduta estiva del mercato, nella consueta cornice del Breda Palace.

 

La prima impressione: grande equilibrio, si parte tutti alla pari.

 

In attesa di sapere se giungerà in extremis l'iscrizione di Stars and Stripes, ecco rose, bilanci, primi commenti e prime polemiche delle sette squadre finora iscritte.

sabato 12 settembre 2009

COMUNICATO UFFICIALE CONGIUNTO

DA PARTE DELLA F.U.F.A., NELLE PERSONE DEI LEGALI RAPPRESENTANTI DELLE SOCIETA' A.C. PICCHIA, AMBROSIANA, DREAMING TEAM, POSSO DIRLO?, QUANTEVOLTE, REAL PIFRABARI, REASSOCCER, SALSA.

 

Le summenzionate società - dopo essersi rese conto nella seduta di venerdì 11 u.s., per l'ennesima volta, di quanto sia bello, divertente e terapeutico potersi ritrovare per una volta (meglio: almeno due-tre volte all'anno) al solo scopo di giocare, divertirsi, sparare cazzate (e non solo), lasciando fuori dalla porta impegni, preoccupazioni, stress e tensioni dettate dallo studio, dal lavoro e dalla vita - desiderano esprimere il loro più sentito rammarico e la loro più viva delusione e incredulità per la decisione della società Stars and Stripes di non prendere parte alla stagione sportiva 2009/2010.

 

In particolare, il rammarico si acuisce per la motivazione ufficiale fornita da Stars and Stripes, ritenuta davvero poco convincente, o perlomeno non tale da giustificare una decisione così drastica. E tale motivazione risulta ancor meno comprensibile se si considera che Stars and Stripes è tra le società fondatrici della Lega, ed ha avuto un ruolo fondamentale per la sua nascita, la sua crescita e la sua storia, dentro e fuori dal campo. Dentro al campo, con i suoi trofei e il suo gioco spettacolare a tutti i costi, compreso quello di finirne travolta lei stessa. Fuori dal campo, con i suoi interventi mai banali e gustosamente polemici e il suo stile provocatoriamente arrogante e spietato.

 

Resteranno scolpiti per sempre in mente alcuni momenti indimenticabili come il discorso in mondovisione di Brady che striglia i suoi nello spogliatoio, o l'irresistibile arringa dello Studio Legale americano, che segnò uno dei momenti più alti della storia della Lega. E la malinconia si accresce, se si pensa che quell'arringa, così sensazionale ed esilarante, era dettata dalla volontà di non abbandonare la FUFA, nemmeno per una stagione, per una retrocessione che si riteneva ingiusta (e che il GAF così giudicò). E quell'arrringa colse così nel segno che determinò lo stravolgimento del regolamento, causando la formazione di un campionato a nove squadre, contro ogni logica e ogni precedente.

 

Preso atto della decisione di Stars and Stripes di non ritornare sui propri irragionevoli passi, anche a dispetto dei tentativi di convincimento da parte della Lega tutta, la FUFA è stata costretta a dare il via  alla stagione 2009/2010: le sette società che da regolamento avevano il diritto di parteciparvi sono state regolarmente formate.

 

Ma data la contrarietà ad ogni logica ed ogni precedente di un campionato a 7, la FUFA doveva prendere una decisione sulla sostituzione di Stars and Stripes. Presa cognizione della volontà del Reassoccer di non partecipare alla stagione 2009/2010 in qualità di ripescata d'ufficio e d'urgenza, per rispetto del regolamento e dei risultati sportivi conseguiti nella stagione passata, si è deciso all'unanimità che Stars and Stripes non sarà sostituita. O meglio, che Stars and Stripes non possa essere sostituita. Si è ritenuto che nessun'altra società che non abbia il DNA FUFA potrebbe prenderne degnamente il posto. Piuttosto, contrariamente ad ogni logica e ad ogni precedente, si darà vita ad un campionato a 7 squadre ("una vera merda").

 

Ciò detto, tutte le squadre della Lega ancora non vogliono credere ad una FUFA senza Stars and Stripes e ancora si ostinano a sperare (o ad illludersi) che Stars and Stripes decida in extremis di prendere parte alla stagione sportiva 2009/2010.


La squadra statunitense potrebbe infatti farlo entro l'inizio del campionato, previsto per sabato 19 p.v., pubblicando la sua rosa entro venerdì 18 p.v., utilizzando i giocatori che non sono stati tesserati per alcun club (nella ferma convinzione che l'abilità e l'esperienza dello staff a stelle e strisce riuscirebbe a cavarne comunque una buona rosa e un'ottima stagione).

 

Questo si ritiene infatti che potrebbe essere l'unico compromesso possibile tra la volontà di protestare per l'esito anatomicamente anomalo della passata stagione e lo spirito FUFA (che poi nient'altro è che lo spirito Stars and Stripes, sommato ad altri otto diversi - ma uguali - spiriti). Certo, una forma di protesta di proporzioni colossali, senza precedenti e probabilmente anche senza successivi.

 

Ma l'unica forma di protesta compatibile con la volontà di non abbandonare un gioco bellissimo, divertente e crudele, che ci aiuterà a tenerci settimanalmente tutti in contatto, anche a migliaia di km di distanza, anche ad anni dalla fondazione della Federazione Universitaria (sigh...) Fanta Allenatori.

 

Fino a venerdì 18 la formazione dei calendari di campionato e coppa è del tutto congelata. Fino a quella data, la FUFA tutta si ferma e attende con il fiato sospeso la decisione di Stars and Stripes.

 

La FUFA tutta (tranne un suo nono)

lunedì 7 settembre 2009

Gran finale Stagione 2008/2009 - Ouverture Stagione 2009/2010

Carissimi tutti,

brevissime smancerie di rito: mi siete mancati tutti quanti da morire, chi tantissimo (tutti), chi tantissimissimo (Fabietto mio: oggi mi è per-venuta la notizia della tua presenza in quel di Milano. Un brivido di gioia lungo la schiena: ero già rassegnato alla videoconferenza...e non avrei saputo trovare il modo per le nostre "trattative" private...).


Detto questo, cari nemici:

Se non ho capito male, la data prescelta è venderdì 11 p.v., oltretutto termine ultimo per iniziare il campionato il giorno seguente.

Noi del Posso dirlo? diamo la nostra disponibilità, e spalanchiamo pure le porte del BredaPalace. Ma ad alcune, imprescindibili, condizioni:

Inizio tassativo del mercato ore 22.00 (sarebbe ovviamente meglio cominciare prima, ma mi pare di aver 'usmato' che per qualcuno sarebbe un problema).

Durata massima delle trattative: 6 ore. Fine inderogabile del mercato: ore 04.00 del mattino. Zona rossa di tolleranza fino alle 4.15. Ore 4.20: tutti fuori a calci nel culo (con eventuale sguinzagliamento di Feeling, il nostro pastore maremmano-tedesco-napoletano, guardia giurata e sorvegliante notturno del BredaPalace).


Se qualcuno non dovesse accettare il termine perentorio di inizio, e soprattutto quello finale, sappia che il Posso dirlo? ritirerà la disponibilità per la serata, mandandovi tutto quanto (o tutti quanti, che forse preferite) con Sircana. Chiamatelo, se volete, oltraggio alla libertà d'espressione.


Diamo in oltre la nostra disponibilità per la serata di giovedì 10 p.v., nel caso si riuscisse ad organizzarsi per orari più umani.

R.S.V.P.

Vostro, sempre in-tesi(to), Giampi