sabato 27 febbraio 2010

DICIANNOVESIMA GIORNATA - FORMAZIONI

Il pesce vola..e l'ippopotamo gondola!!!

 

Ambrosiana - Dreaming Team 

Posso dirlo? - A.C. Picchia

Salsa - Real Pifrabari 

Salviamo la FUFA - Quantevolte

lunedì 22 febbraio 2010

DICIOTTESIMA GIORNATA - RISULTATI

Cruyff esce allo scoperto
Prima vittoria esterna per i nerazzurri: per il titolo ci sono anche loro

 

C'è chi dice di averlo sempre saputo, c'è chi dice che sarà sempre così. La diciottesima giornata, comunque, ha dato un messaggio chiaro. Per la lotta allo scudetto FUFA ci sarà da aggiungere un posto a tavola. Che poi è quello, guarda caso lasciato libero, di capo-tavola. L'Ambrosiana ora non si può più nascondere. I nerazzurri sbancano il Barnabeu (2a0 netto). Non che, di questi tempi, il Barnabeu sia esattamente un campo inviolabile, ma è comunque un segnale forte; è quello che mancava, sinora, ai nerazzurri: la vittoria esterna. Colmato questo gap, ora la Cruyff-Band può correre senza complessi. La vetta sembra lontana (-8), ma è soltanto un'apparenza, se consideriamo che i nerazzurri sono imbattuti da otto gare, nelle quali hanno rosicchiato ben cinque punti alla premiata ditta Dreaming - Quantevolte. Conoscendo le doti da volata finale dell'Ambrosiana e il suo DNA da scudetto, fossimo in chi sta davanti, non dormiremmo sonni tranquilli. Per i nerazzurri, quello che viene sarà un mese decisivo per la lotta contro Dreaming e Quantevolte. Una cosa è certa: ci sarà da divertirsi. Subito a partire dalla prossima giornata, che vedrà di fronte Ambrosiana e Dreaming.

 

Davanti, comunque, a dispetto delle notti insonni, Dreaming e Quantevolte tengono botta. Certamente più in salute i rossoneri, che si sbarazzano senza patemi di Salviamo la FUFA (2-0) e mantengono la vetta. Bella la prova di maturità dei ragazzi di Chuck Norris, che erano attesi alla conferma dopo la grande vittoria contro il Quantevolte. Il popolo Dreaming sogna ad occhi aperti: più che lecito, con un attacco che ha ritrovato le sue stelle: Pato e Amauri. Ah no, scusate, ci informano che Amauri si è rotto e starà fuori per un mese. Peccato, proprio il mese che era decisivo per la lotta contro l'Ambrosiana. Se la passa peggio il Quantevolte, in evidente calo. La vittoria con l'A.C. Picchia è stata tanto risicata quanto importante (1a0 sul campo dei nero-oro). E' raro ottenere tre punti giocando così male, per giunta in trasferta. Uniche note positive per Terra Terra: il ritorno al gol di Gilardino e la garanzia di aver in porta un numero uno del calibro di Buffon. Ah no, scusate, ci informano che Buffon si è rotto e starà fuori per un mese. Peccato, proprio il mese che era decisivo per la lotta contro l'Ambrosiana.

   

Non tiene il ritmo delle prime, invece, il Salsa, che segna il passo; perde 3a1 al PalaBreda contro il Posso dirlo? e incassa la prima sconfitta in trasferta della stagione. Fino ad oggi Raimondo e i suoi avevano sempre portato via punti da qualsiasi campo. Il Salsa, in ogni caso, resta in orbita, anche se rischia di essere travolto dalla rincorsa dell'Ambrosiana. Ne sa qualcosa la ONG ghanese, raggiunta in classifica proprio dai nerazzurri. Per una volta i ghanesi non si sono lanciati in arditi conteggi con il pallottolliere, ma il risultato non è cambiato: sconfitta a Londra contro la Dreaming, e digiuno di vittorie che dura da sette turni. Forse è meglio che i ghanesi cambino la loro prospettiva, cominciando a guardarsi alle spalle, più che davanti. Verso il Posso dirlo?, ad esempio, che gode di ben altro stato di salute, come dimostra il 3a1 inflitto al Salsa. Del resto, i bianconeri non hanno mai faticato a trovare la via del gol (28 le reti segnate, soltanto il Quantevolte ne ha fatte di più) e, appena appena riescono a contenere gli avversari, subendo non più di un gol, i risultati si vedono. Non si vede più Stralbi, ma il PD? pare non sentirne la mancanza. D'altro canto, se l'assenteismo, in sè, pagasse, il Real non si troverebbe così derelitto in fondo alla classifica. Vero è che, probabilmente, anche se potesse parlare, Masetti non sarebbe in grado di spiegare le difficoltà dei suoi. I blancos sembrano rassegnati al loro destino ma - è bene che lo ricordino - sono ancora in lizza per la conquista della Coppa. Ben più aggressiva, almeno a parole, è l'A.C. Picchia di mister Germano Mosconi. Infatti Germano (chissà perchè c'è sempre la moda del tecnico straniero...) almeno ci prova, a spronare i suoi. I risultati ancora non si vedono, e la classifica è quella che è, ma lo spirito è quello giusto. I nero-oro ora hanno messo nel mirino il Real, la rivale più vicina, distante cinque punti. Dipendesse dallo spirito, non ci sarebbe partita. Ma la FUFA è anche, purtroppo o per fortuna, molto di più.

 

                                                                     Lady Toriale

 

 

class.: DRM 32, QNT 31, SLS 26, AMB 24, SLF 24, PD? 21, RPF 19, ACP 14.

sabato 20 febbraio 2010

DICIOTTESIMA GIORNATA - FORMAZIONI


A.C. Picchia - Quantevolte

Dreaming Team - Salviamo la FUFA

Posso dirlo? - Salsa

Real Pifrabari - Ambrosiana

 

 

lunedì 15 febbraio 2010

DICIASSETTESIMA GIORNATA - RISULTATI

Chuck Norris atterra Terra Terra

Strepitoso successo della Dreaming al Bolgioioso: sorpasso!

 

Chuck Norris atterra Terra Terra. Lo atterrisce. E’ un terremoto. Terribile, terrificante. “Terrone”, ha aggiunto qualcuno, in tono di scherno verso il tecnico azzurroverde. La Dreaming ha vinto la sfida diretta con il Quantevolte (e Chuck Norris quella contro il rivale Terra Terra), ed è passata a condurre il campionato. Vittoria anche più netta di quanto non dica il 2a1 finale, perché ricca di significati. I rossoneri infatti si sono imposti con una personalità inaudita, mai vista prima d’ora nei giocatori Dreaming, i quali per la prima volta hanno dato davvero l’impressione di poter vincere il campionato. E poi, vittoria in trasferta, su un campo, il Bolgioioso, che quest’anno era ancora inviolato. E poi, vittoria collettiva, ottenuta grazie ad una splendida prova d’orchestra, in cui ciascuno ha dato il suo contributo. Ora il test più difficile, per Chuck e i suoi: confermarsi a questi livelli, mantenere le attese, reggere un ritmo da primato. Ma battere in casa il Quantevolte, che i bookmakers davano come superfavorito, è già un ottimo punto di partenza. Cosa resta, invece, agli azzurroverdi? Un risultato che fa male, e che giunge dopo una lunga serie di partite senza vittorie (sei, considerando anche questa sconfitta). Da un po’ di tempo a questa parte, il Quantevolte sembra davvero sulle gambe, in riserva di fiato e d’idee, soprattutto in alcuni suoi uomini chiave (Buffon e Gilardino, su tutti). Non un bel segno, in vista del finale di stagione. Terra Terra dovrà dare al più presto una sferzata ai suoi, se ha ancora nel mirino la vittoria in campionato, come ha sempre professato. Prima, però, dovrà ricostruire il suo ego: pare infatti che abbia preso il ko come una sconfitta personale contro l’acerrimo nemico Chuck Norris e che non riesca a darsi pace.


Non pare accusare cali, invece, il Salsa. Come il vino buono, più passa il tempo e più migliora. E il suo Riise non scuoce mai. Ultima vittima, l’A.C. Picchia, alle prese con l’ennesima ricostruzione tecnica di stagione, e troppo debole, al momento, per opporre seria resistenza ai rossi (3a1 il finale). Raimondo, zitto zitto, allo scudetto ci crede, e non sbaglia. La sua squadra gioca un calcio anche più spettacolare di quello della Dreaming e la vetta, in fin dei conti, è lontano appena tre punti. Flessione netta, forse fisiologica, per la piccola ONG, che rimane a galla, ma non vince da sei partite e comincia a far fatica per trovare la via del gol. L’unico che non sembra accorgersene è l’addetto al tabellone. Con il sole e con la pioggia, lui dà sempre la vittoria ai suoi. Ma le bugie, si sa, hanno le gambe corte. E se non sei Maradona, le gambe corte è difficile che ti aiutino a fare gol. 0a0, infatti, il risultato dello scialbo incontro con il Real Pifrabari.


Intanto avanza a larghe falcate, dalle retrovie, l’Ambrosiana, quasi sentisse l’approssimarsi dei mesi decisivi, quelli che assegnano lo scudetto. Clamorosa la partita contro il Posso dirlo?, conclusasi sul 3a2 per i nerazzurri che, come al solito, dopo il mercato, tirati a lucido, sembrano aver risolto i loro problemi di retroguardia, con i portieri giallorossi, senza peraltro dimenticare la via del gol. Per il Posso dirlo? l’ennesima prestazione convincente, ma che non serve a niente. Perché non smuove la classifica, e lascia i bianconeri nel bel mezzo della zona caldissima, pur potendo vantare il secondo miglior attacco di tutto il campionato (alla pari con il Salsa). Certo, se Stralbi si ricordasse sempre di mandare la formazione, forse le cose andrebbero diversamente. E Stralbi, del resto, è pure in buona compagnia se è vero, come è vero, che anche Masetti, uno che al corso di Coverciano sembrava uno dei più attenti e meticolosi, è incorso, alla pari del collega possodirlista?, nel terzo ritardo stagionale. Risultato: Real e Possodirlo? in fondo alla classifica, poco sopra l’A.C. Picchia. La situazione dei nero-oro, ancorati a 14 punti, e ancora sconfitti, questa volta per mano del Salsa, pare talmente disastrata che si è persino ironizzato sull’incarico a Mosconi, ipotizzando che Cadabramovic si sia orientato su di lui solo per essere sicuro che il suo tecnico conoscesse tutte le imprecazioni adatte, per descrivere il desolato panorama acipicchiense.


                                                                    Lady Toriale


 


class.: DRM 29, QNT 28, SLS 26, SLF 24, AMB 21, RPF 19, PD? 18, ACP 14


 

giovedì 11 febbraio 2010

DICIASSETTESIMA GIORNATA - FORMAZIONI

 

Ambrosiana - Posso dirlo?

Quantevolte - Dreaming Team

Salsa - A.C. Picchia

Salviamo la FUFA - Real Pifrabari

 

E complimenti agli sveglioni che non han messo la formazione!

Serie B! Serie B! Serie B!

 

lunedì 8 febbraio 2010

SEDICESIMA GIORNATA - RISULTATI

Abra-Cadabramovic! Ma la magia non c'è più

L'A.C. Picchia si stacca piano piano, e il suo Presidente ormai pare allo sbando.

 

Giornata interlocutoria, la prima del post-mercato di riparazione. Più spettacolo (più gol), ma ancora molti pareggi, e poche indicazioni sul futuro del campionato. Una sola, per la verità: l'A.C. Picchia, piano piano, si stacca.

 

I nero-oro pareggiano a fatica (1a1 contro la Dreaming), ma vedono sempre più allontanarsi le rivali dirette in classifica (il PD? ha vinto). Che sia cominciato il lento addio della compagine di Cadabramovic alla FUFA che conta? E' possibile. Anzi, è probabile. E il primo ad aver perso il lume della ragione sembra essere proprio il plenipotenziario dell'A.C. Picchia. Basta guardare il suo comportamento: nella seduta di mercato ha fatto follie, e non nel senso che avrebbero voluto i tifosi (le casse societarie, del resto, piangevano amare lacrime), ma nel senso che ha cambiato ben 17 giocatori ("17 su 22", ha precisato il miliardario siberiano; il che la dice lunga sul suo stato di salute, poichè, da che mondo è mondo, ogni rosa è composta da 25 uomini, NDR), facendo fuori anche diversi senatori (tra i quali Legrottaglie e Simplicio, puntualmente in gol questa settimana, NDR). Non ne poteva più, evidentemente, dei soliti errori: "Al prossimo passo falso, sarà un bagno di sanguinetto!", aveva tuonato. Ed è stato di parola: dopo l'ennesima deludente prestazione casalinga, infatti, ecco una nuova rivoluzione: cambio di allenatore (fuori i Forrests, arriva Mosconi; bella scelta: ora la squadra avrà contro anche tutti i Santi del Paradiso); cambio di sede (da Pikkiev a Sanguinetto, appunto), cambio di staff. Una sola cosa è rimasta uguale e promette di restarlo: l'ultimo posto in classifica.

 

Già, perchè le rivali dirette non stanno a guardare. Il Posso dirlo? è certamente la squadra più in forma del momento; unica della giornata a conquistare i tre punti (2a1 su Salviamo la FUFA), ne ha vinte tre delle ultime quattro. Ariedo Breda ha deciso di (continuare a) puntare su un attacco atomico, incurante di una difesa traballante. Per ora, comunque, i risultati gli stanno dando ragione. Con l'ultimo successo, i possodirlisti? si portano, addirittura - anche se solo per differenza reti - al quinto posto, scavalcando Ambrosiana e Real. Ma sia i nerazzurri sia i blancos non pare stiano a guardare. L'Ambrosiana, sempre più nelle mani di Cruyff, è imbattuta da sei turni, e ha ripreso a marciare regolare, anche se senza scatti. La vittoria fuori casa, peraltro, resta ancora un tabù dei nerazzurri versione 2009/2010(2a2 alla Tersite's Arena, in questa tornata). Il Real ha pareggiato con il Quantevolte (2a2), ma ha giocato meglio della capolista. Segno che la squadra c'è (almeno sul campo; in sala stampa, in tribuna, sui media, è sparita); in più, adesso, Masetti ha aggiunto al suo arco le frecce di un certo Pandev.

 

E non è detto che, tra poco, non ci sia anche qualche fenomeno di osmosi, tra alta e bassa classifica. Il divario, infatti, non è incolmabile. Tra il trio a 18 punti (Posso dirlo?, Ambrosiana e Real) e la quarta ci sono appena cinque lunghezze. Ed anzi, ora, le quarte sono due, perchè il Salsa ha agganciato Salviamo la FUFA a quota 23. I reds raimondiani, con un Di Natale formato gigante, hanno agguantato i ghanesi. Certo, vista la prestazione monstre del loro fantasista, i tifosi salsesi avrebbero gradito anche una vittoria, ma ci si è messa di mezzo l'Ambrosiana e così non è stato. Delusione addolcita, peraltro, dal ko dei ghanesi. Il che è già una notizia, considerato che la ONG non perdeva da nove partite (ultima sconfitta contro l'Ambrosiana, alla settima di campionato). Ma c'è un aspetto, legato alla ONG, che ha dell'inquietante. Per l'ennesima volta, infatti, i ghanesi ci hanno provato: nel senso che hanno inzialmente pubblicato un risultato a loro favorevole, salvo poi essere smentiti dall'aritmetica. A questo punto, poichè anche un pallottoliere, nel giro di sei mesi, lo si impara ad usare, c'è qualcuno che ipotizza che la famigerata mafia ghanese, visti i successi della squadra, si sia ingerita nel controllo della stessa, per riciclare parte del denaro ottenuto con i suoi loschi affari. E' soltanto un'ipotesi, ma l'Ufficio indagini, in ogni caso, ha cominciato a tenere gli occhi aperti.

 

Last but not least, le due squadre in vetta al campionato, ormai da tempo. Quantevolte e Dreaming Team, in frenata da qualche giornata, pareggiano entrambe, in trasferta, contro squadre di bassa classifica (rispettivamente, Real e A.C. Picchia). Terra Terra e Chuck Norris, pur nelle difficoltà del momento, si guardano a vista. Si marcano, si scrutano, si temono. Ma ciò non sarà più possibile, già a partire dalla prossima settimana. Il menu FUFA, infatti, prevede lo scontro diretto. Non sarà ancora nulla di decisivo, ma tutta la FUFA ha già l'acquolina in bocca. E per Terra Terra e Norris, al Bolgioioso, sono già state preparate delle gabbie. I due non devono assolutamente entrare in contatto.

 

                                                                 Lady Toriale

 

 

class.: QNT 28, DRM 26, SLF 23, SLS 23, PD? 18, AMB 18, RPF 18, ACP 14

sabato 6 febbraio 2010

SEDICESIMA GIORNATA - FORMAZIONI

 

A.C. Picchia - Dreaming Team

Posso dirlo? - Salviamo la FUFA

Real Pifrabari C.F. - Quantevolte A.C.

Salsa F.C. - Ambrosiana

 

 

lunedì 1 febbraio 2010

QUINDICESIMA GIORNATA - RISULTATI

Masetti-Cruyff: qualcosa si muove

Squadre cotte in attesa del mercato: gli ultimi squilli sono di Real e Ambrosiana

 

Ultima tornata, prima del mercato. Mai come quest'anno, forse, le squadre hanno dimostrato di averne incredibilmente bisogno. Nelle ultime giornate, infatti, abbiamo assistito a partite scialbe, senza spettacolo: è calata sensibilmente la media dei gol segnati per partita; è aumentato vorticosamente, per contro, il numero dei pareggi. In questo panorama piatto, le vittorie conquistate hanno valore doppio. Ed è per questo che Masetti e Cruyff, unici vincenti di giornata, hanno motivo di far festa.

 

Il Real di Masetti risorge dalle ceneri e, dopo ben otto (!) partite senza vittorie, trova finalmente i tre punti. I sogni di gloria, anche per quest'anno, rimarranno nel cassetto (prima della serie nera, il Real era primo in classifica, a pari punti con il Quantevolte, NDR), ma la vittoria per 1a0 sul campo della Dreaming, oltre che risultato di prestigio, potrebbe avere sbloccato i blancoscorpionati da quella che sembrava una sorta di paralisi. Meglio tardi che mai: gli uomini di Poli, in fin dei conti, sono ancora in corsa per la Coppa. Come ancora in corsa per la Coppa è l'Ambrosiana di Johan Cruyff, l'altra squadra vittoriosa di giornata. Il tecnico olandese, con il suo calcio totale, sta creando una squadra a sua immagine e somiglianza e i frutti cominciano a vedersi. Il 2a0 all'A.C. Picchia è stato tondo e meritato. E conoscendo l'abilità dei nerazzurri sul mercato, consiglieremmo a chi sta davanti in classifica di non dare l'Ambrosiana per morta, mai. Non c'è più, è vero, quel vecchio lupo di mister Piero, sempre più lontano dal campo e sempre più dietro alla scrivania, ma il dna dell'Ambrosiana, in campionato, è noto a grandi e piccini.

 

Anche perchè quelli davanti in classifica, al momento, vivacchiano in uno stato di media cottura. Il Quantevolte, con l'1a1 col Possodirlo?, giunge al quarto pareggio consecutivo (di cui tre in casa): il che dà bene l'idea di una squadra non certo al top; tuttavia, il pareggino casalingo consente agli azzurroverdi, se non altro, un piccolo allungo in classifica. La Dreaming, infatti, dopo il tonfo domestico contro il Real, scivola a -2 dalla vetta. Chuck Norris se l'è presa con la sua segretaria e l'ha cacciata. I tifosi londinesi, però, cominciano a preoccuparsi: il gioco della squadra non è mai decollato e se ora cominciano a scarseggiare anche i risultati (due ko consecutivi), sarà anche un'ovvietà ma il futuro rossonero non pare roseo. Da dietro, oltretutto, si avvicinano piano piano Salviamo la FUFA e Salsa. I ghanesi e i basco-sovietici, infatti, l'una contro l'altra, hanno preferito non farsi del male, e spartirsi il bottino di comune accordo (1a1): entrambe si fanno sempre più minacciose ed è sicuro che abbiano motivazioni e fame da vendere.

 

Cotte tra le cotte, infine, e la classifica lo sta a testimoniare, Posso dirlo? e A.C. Picchia, costrette, per giunta, all'inferiorità numerica, causa indisponibilità di uomini. I lions si sono battuti più che degnamente al Bolgioioso, ma più di un punto, in quelle condizioni, non potevano pretendere; il problema dei bianconeri, tanto per cambiare, è l'eta della rosa: se Stralbi non ha potuto schierare undici uomini è anche perchè l'inverno rigido continentale non lascia in pace i datati difensori del Posso dirlo?, alle prese con gli acciacchi dell'età. Peggio ancora è andata all'A.C. Picchia, rimasta senza portiere. I tecnici Forrests avevano tranquillizato la piazza in subbuglio, dicendo che avevano individuato un certo Richard, con una buona esperienza di portiere alle spalle. Non si è capito, però, perchè il buon Richard, una volta in campo, anzichè agguantare il pallone, si preoccupi solo di ricevere raccomandate o di innaffiare le anziane mogli dei difensori del Posso dirlo? con i sacchetti della spesa.

 

Ora, per la gioia di tutti, arriva il mercato. Si colmeranno le lacune, si stravolgeranno le squadre, si faranno affari, si commetterranno nerchiate. La storia della FUFA, peraltro, una cosa ci insegna: dopo il mercato, spesso, è tutt'un altro campionato. Qualcuno già sogna, qualcuno fa gli scongiuri. Ognuno, in ogni caso, non vede l'ora di sapere come andrà a finire.

 

                                                    Lady Toriale

 

 

class.: QNT 27, DRM 25, SLF 23, SLS 22, AMB 17, RPF 17, PD? 15, ACP 13.