venerdì 4 luglio 2008

GAF e GRAN GALA'

Nessun retrocesso: sarà l'anno dei Nove

Accolto il ricorso di Stars and Stripes: stangata per il Salsa. Ma l'anno prossimo ancora tutti contro tutti.

 

Dopo mille rinvii, si è finalmente tenuta al PalaBreda la serata conclusiva FUFA, quella che doveva approvare in via definitiva la classifica 2007/2008 (e sancire così la composizione della Lega per l'anno prossimo), e premiare i (il) vincitori (vincitore) di stagione, oltre alle immancabili, imprevedibili, immani "varie ed eventuali".

 

Piatto forte dell'ordine del giorno era l'annunciato GAF promosso da Stars and Stripes nei confronti del Salsa, per il "papocchio" del mercato invernale. Argomento che, come prevedibile, ha finito con l'assorbire quasi l'intera serata, a scapito della consueta cerimonia di gala. Il legale di Stars and Stripes si è presentato agguerrito e documentato, e ha intrattenuto l'assemblea con una lunga arringa (della quale esiste anche un segretissimo documento filmato), arrivando a conclusioni durissime, nei confronti del Salsa di Raimondo: maxi penalizzazione, con conseguente retrocessione, e squalifica della squadra basco-sovietica per l'intero prossima stagione. L'avvocato di Raimondo, dal canto suo, sceglieva (saggiamente) di optare per una linea difensiva di compromesso, e riconosceva l'illecito, nel tentativo di limitare i danni, ma rispondeva punto su punto alle accuse statunitensi. Da lì, la discussione, in un clima assolutamente sereno e cordiale, da gentiluomini.

 

Infatti, come nello stile FUFA, tra insulti, provocazioni, aggressioni fisiche e verbali, spintoni, risse, sputi, si addiveniva pacificamente alla votazione. Riconoscimento dell'illecito del Salsa nella composizione della rosa post mercato invernale, e penalizzazione di 5 punti (1 nella stagione appena conclusasi, e 4 da scontare nella prossima stagione). Pur ponendosi nel mezzo tra le iniziali richieste dei due contendenti, si è trattato comunque di una stangata per il Salsa (che non ha precedenti, nella pur giovane storia della FUFA). Raimondo, infatti, furente all'uscita dal PalaBreda, ha fatto trapelare a qualche giornalista l'intenzione di valutare la fattibilità di un appello alla sentenza del GAF (un GAP?).

 

Al termine del giudizio, dunque, la classifica 2007/2008 vede Salsa & Stars and Stripes appaiate, a 28 punti. Stante l'ambiguità del regolamento sulle conseguenze della retrocessione (esclusione dalla Lega per un anno o cambio del nome), e dato per pacifico il rientro nella Lega del Reassoccer, dopo un anno di purgatorio, si è posto il problema di come organizzare la prossima stagione. Su proposta del pool di legali del Posso dirlo? (abituati, evidentemente, a soluzioni giuridiche acrobatiche, date la pratica quotidiana con il loro presidente), si è deciso di varare, eccezionalmente e come "anno di transizione", una Lega a 9. Dall'anno prossimo, senza più equivoci, chi arriverà ultimo starà fermo un giro. Positivo, l'aver fatto finalmente chiarezza sulla regola della retrocessione. Problematico resta, d'altro canto, capire come sarà stilato il calendario della prossima stagione, dovendo suddividere le tre competizioni (campionato, coppa e supercoppa), facendo i conti con una squadra in più. Ma questo sarà un problema dell'intellighenzia della FUFA. Certo è che ne guadagneranno lo spettacolo e la competizione, dato che - per la prima e unica volta nella storia della FUFA - ci sarà davvero un "tutti contro tutti" tra i nove team che della Lega fanno parte.

 

Sempre nel solco della tolleranza zero, sono state avanzate interessanti proposte, quali la penalizzazione di punti per il reiterato mancato menefreghista invio della formazione, che tanti problemi ha causato quest'anno (c'è già un accordo di massima, resta da precisare la regola nei dettagli all'inizio della prossima stagione), o una disciplina ancora più rigorosa per il controllo dei movimenti di cassa in fase di mercato (grazie all'utilizzo di strumenti tecnologicamente all'avanguardia quali fiches da poker, o soldi del monopoli; tutti i presidenti risultano allettati dalle fiches, del resto).

 

Concluse queste diatribe di carattere giuridico-regolamentare, poco tempo è rimasto per la festa vera e propria e le premiazioni. Sbattuti i soldi in faccia a Piero, uomo di punta dell'Ambrosiana, sbrigata in fretta e furia la formalità delle foto di rito del podio (vedi album fotografico a margine), consegnati i "poveri premi e (fuori dai) collion", nessun accenno alle consuete classifiche sulla top 11 dell'anno e sugli oscar stagionali: pare che le votazioni quest'anno avverranno per corrispondenza, a scrutinio segreto, previo invio ai "Grandi Elettori" di moduli appositi.

 

Poco spazio alla forma, insomma, e molto alla sostanza, in questo incontro di chiusura di stagione al PalaBreda. Passi per la mancanza della forma, importante è che resti la sostanza. E la sostanza, nella neonata eccezionale formula della Lega a 9, promette di esserci, come sempre. Lunga vita alla FUFA e arrivederci alla prossima stagione. E mentre tutte le squadre stanno già sondando nomi e profili per la prossima stagione, sono già aperte le scommesse, su chi vincerà e chi retrocederà: date un'occhiata, perchè ci sono quote molto interessanti.

 

 

                                                                 Lady Toriale

 

giovedì 3 luglio 2008

RISULTATO SPAREGGIO SECONDO POSTO

Real: il secondo dopo il dessert 

Dopo quasi due mesi, ecco i rigori che tutti (?) aspettavano: il Real la spunta sul Quantevolte

 

Qualcuno forse se n'era dimenticato. Qualcuno di sicuro li aveva dimenticati, abbandonati su un prato verde, tutti raccolti nel cerchio di centrocampo, in attesa di tirare i rigori: i giocatori di Quantevolte e Real Pifrabari dovevano giocarsi dal dischetto la seconda piazza del campionato. Ma mentre i cinque del Quantevolte erano diligentemente in attesa del loro turno, il Real sceglieva (poco comprensibilmente) di tenere un po' tutti sulle spine, e mancava di indicare i suoi rigoristi. Morale della favola: ce ne scusino i lettori, ma anche chi ha resistito fino all'ultimo in tribuna stampa, come la sottoscritta (quando avrebbe potuto avere ben altro da farsi), dopo quasi due mesi ricordare la cronaca dei 120 minuti di gioco risulta abbastanza problematico. Un bibitaro ricorda che finì 1a1 un match sostanzialmente equilibrato. E di lui ci fidiamo.

 

Nella lotteria dei rigori, decisive si sono rivelate le parate di Frey, che ne ha parati 4 su 5, dovendo inchinarsi soltanto a Miccoli (che già lo aveva infilato nei 90 regolamentari). Da parte Real, invece, sono andati a segno Inler e Cassano. Dal piede del "pibe de Bari", dunque, un secondo posto di alto valore per i blancos di Poli, alle spalle dell'irraggiungibile Ambrosiana. Il Quantevolte di Masetti deve accontentarsi del gradino più basso del podio. Per entrambi i team, al di là di tutto, dopo l'interminabile attesa, finalmente è giunto il "rompete le righe" e la possibilità di archiviare la stagione.

 

 

                                  Lady Toriale