Quantevolte – Real Pifrabari
Posso dirlo? – Dreaming Team
A.C. Picchia – Ambrosiana
Reassoccer – Salsa
venerdì 30 settembre 2011
lunedì 26 settembre 2011
SUPERCOPPA - RISULTATO
E Piero, senza Chuck, Calaiò l'asso di Supercoppa
E' il secondo Piatto per Piero. E' l'inizio di un'altra abbuffata?
La Supercoppa va all'Ambrosiana. Torna in piazza Duse, dove aveva trovato casa per la prima volta, nel lontano 2007. I nerazzurri sono così i primi nella storia della FUFA a vincere due volte la Supercoppa, il trofeo (finora) più democratico di tutti. Di fronte c'erano due squadre che hanno fatto la storia della FUFA. Per dirne (solo) una, c'erano in campo alla Mediolanum Arena tutti gli scudetti sinora assegnati. Ambrosiana contro Dreaming. I milanesi guidati dai vecchi, soliti, vincenti, pluridecorati condottieri di mille battaglie: Piero, Cruyff, Melli e compagnia bella. I londinesi (d'origine), ora girovaghi per l'universo, con uno staff completamente rinnovato; soprattutto orfani del mito Chuck Norris, che ha lasciato la Dreaming in estate dopo avere vinto - in un men che non si dica (e non si dica che Chuck non mena) - tutto quello che c'era da vincere. A Martin Castrogiovanni l'indicibile peso e responsabilità di sostituirlo, per provare a farlo rimpiangere il meno possibile.
Ha vinto l'Ambrosiana: 3a2 ai tempi supplementari, al termine di una sfida all'ultimo respiro, che era finita sul 2a2 dopo i novanta minuti, nei quali Pazzini e soprattutto Calaiò avevano tenuto viva la banda di Piero, che aveva a tratti subito il gioco fluido dei rossoneri, guidati da un sontuoso Seedorf e dal redivivo Milito. Ma passata la buriana dei tempi regolamentari, Piero è salito in cattedra. I supplementari, si sa, li vince chi usa meglio la tattica, chi mantiene la calma, chi non si lascia prendere dalla frenesia. Piero, in questo, ha surclassato Castrogiovanni, disponendo sapientemente una panchina robusta, pronta a dare man forte ai titolari in caso di extra-time. Così è stato. La Dreaming paga l'inesperienza di Castrogiovanni, ma ha dimostrato un gioco brillante, e si candida comunque ad essere una delle protagoniste anche in questa stagione.
Certo Chuck Norris era un'altra cosa. Tanto da diventare l'incubo di mister Piero, non esattamente l'ultimo arrivato: dopo la vittoria, infatti, Piero, credendo di avere battuto Chuck, si è presentato in sala stampa gongolante, affermando di avere finalmente surclassato il texano. Non avendo mai guardato nemmeno una volta verso la panchina avversaria - forse perché troppo concentrato sui suoi (oppure, chissà, per il timore di incrociare lo sguardo del texano) - non si era nemmeno accorto che sulla panchina Dreaming non c'era più Lui.
Non sappiamo se un giorno i due si rincontreranno; per il momento l'Ambrosiana, liberatasi dal suo incubo, incamera il suo secondo Piatto, che mangia di gusto. Ma nessuno si illuda che questo basti a saziare la fame di Piero, soprattutto ora che è rimasto vacante l'altro posto a capotavola.
Lady Toriale
E' il secondo Piatto per Piero. E' l'inizio di un'altra abbuffata?
La Supercoppa va all'Ambrosiana. Torna in piazza Duse, dove aveva trovato casa per la prima volta, nel lontano 2007. I nerazzurri sono così i primi nella storia della FUFA a vincere due volte la Supercoppa, il trofeo (finora) più democratico di tutti. Di fronte c'erano due squadre che hanno fatto la storia della FUFA. Per dirne (solo) una, c'erano in campo alla Mediolanum Arena tutti gli scudetti sinora assegnati. Ambrosiana contro Dreaming. I milanesi guidati dai vecchi, soliti, vincenti, pluridecorati condottieri di mille battaglie: Piero, Cruyff, Melli e compagnia bella. I londinesi (d'origine), ora girovaghi per l'universo, con uno staff completamente rinnovato; soprattutto orfani del mito Chuck Norris, che ha lasciato la Dreaming in estate dopo avere vinto - in un men che non si dica (e non si dica che Chuck non mena) - tutto quello che c'era da vincere. A Martin Castrogiovanni l'indicibile peso e responsabilità di sostituirlo, per provare a farlo rimpiangere il meno possibile.
Ha vinto l'Ambrosiana: 3a2 ai tempi supplementari, al termine di una sfida all'ultimo respiro, che era finita sul 2a2 dopo i novanta minuti, nei quali Pazzini e soprattutto Calaiò avevano tenuto viva la banda di Piero, che aveva a tratti subito il gioco fluido dei rossoneri, guidati da un sontuoso Seedorf e dal redivivo Milito. Ma passata la buriana dei tempi regolamentari, Piero è salito in cattedra. I supplementari, si sa, li vince chi usa meglio la tattica, chi mantiene la calma, chi non si lascia prendere dalla frenesia. Piero, in questo, ha surclassato Castrogiovanni, disponendo sapientemente una panchina robusta, pronta a dare man forte ai titolari in caso di extra-time. Così è stato. La Dreaming paga l'inesperienza di Castrogiovanni, ma ha dimostrato un gioco brillante, e si candida comunque ad essere una delle protagoniste anche in questa stagione.
Certo Chuck Norris era un'altra cosa. Tanto da diventare l'incubo di mister Piero, non esattamente l'ultimo arrivato: dopo la vittoria, infatti, Piero, credendo di avere battuto Chuck, si è presentato in sala stampa gongolante, affermando di avere finalmente surclassato il texano. Non avendo mai guardato nemmeno una volta verso la panchina avversaria - forse perché troppo concentrato sui suoi (oppure, chissà, per il timore di incrociare lo sguardo del texano) - non si era nemmeno accorto che sulla panchina Dreaming non c'era più Lui.
Non sappiamo se un giorno i due si rincontreranno; per il momento l'Ambrosiana, liberatasi dal suo incubo, incamera il suo secondo Piatto, che mangia di gusto. Ma nessuno si illuda che questo basti a saziare la fame di Piero, soprattutto ora che è rimasto vacante l'altro posto a capotavola.
Lady Toriale
1a GIORNATA - RISULTATI
La FUFA in Rai-mondo visione
Parte la prima FUFA in collegamento universale. Raimondo si fa subito bello; assieme al solito Piero.
Il campionato FUFA 2011/2012 passerà alla storia come il (primo?) fantacampionato su scala mondiale. Dall'Italia alla Nuova Zelanda, dalla Padania all'Asia più recondita, mai come quest'anno il palcoscenico è vasto, per non dire universale. Un bacino d'utenza sterminato, hanno detto quelli che parlano bene. Ma altro che "bacino"... questa è più simile ad un'orgia planetaria. Alcuni team si sono addirittura rinforzati per l'occasione, assoldando dirigenti adatti: per citarne uno solo, Rocco Siffredi (ingaggiato dall'A.C. Picchia, bentornata in serie A); in controtendenza la Dreaming, con Castrogiovanni (fanno però da contraltare, tra le fila Dreaming, la presidentessa, da sempre sulla bocca di tutti, e la schiera delle massaggiatrici).
Importante dunque, anche a livello d'immagine, era partire bene, scattare subito in avanti, guadagnare visibilità, uscire dal mucchio. Possibilmente, però, con le spalle coperte. Ci riescono, vincendo, il Salsa e la (solita) Ambrosiana. Ma la copertina, almeno per la prima di campionato, quando i traguardi definitivi sono ancora di là da venire (Rocco, ancora tu?), la merita il Salsa di Raimondo, uno che (guardacaso) è un vero cittadino del mondo: il Salsa (che il suo patron definisce un mix serbo - kosovaro - sino - russo - basco - cubana - americana - varesotta - piemontese, ma milanese d'adozione; mancherebbe Ettore Andenna come direttore generale, e poi sarebbe giochi senza frontiere) è da sempre una realtà troppo sottovalutata nella Lega. Pochi proclami, ma sempre molta sostanza (Rocco ...); poco spazio alle fighette (ora basta, eh?!) da prima pagina, molto lavoro. E una salvezza tranquilla che tutti gli anni arriva puntuale come il Natale. E' vero, battere in casa propria il Posso dirlo? (1a0) non sarà come scalare l'Everest, ma intanto i primi tre punti sono in cascina. L'Ambrosiana che vince, s'è detto, non fa molta notizia. E' evidente che anche quest'anno i nerazzurri sono la squadra da battere (non si offenda il Posso dirlo?, che pure è squadra da battere, ma in un'altra accezione): se Calaiò continuerà con questi ritmi (dopo che Calaiò è finito all'Ambrosiana, sarà il caso di archiviare una volta per tutte il coro "Se Calaiò segna, a Siffredi non piace la fregna": quest'anno il bomber - nel senso di giubbotto - Calaiò segnerà trenta gol!), il destino del Campionato è già segnato. Per il momento è già archiviata la prima vittoria, 2a1 sul Reassoccer. Per i pakistani milanesi d'adozione stipendiati dagli statunitensi (evvai con l'internazionalità!) bicchiere comunque mezzo pieno: perlomeno quest'anno non si parte con la Guardia di Finanza alle calcagna.
In mezzo, tra chi vince (Ambrosiana e Salsa) e chi perde (Reassoccer e Posso dirlo?), un paio di pareggi giusti. 2a2 tra Dreaming e Quantevolte, che non si risparmiano e giocano un buon calcio. Castrogiovanni, nuovo mister Dreaming, ha fatto una buona impressione (anche se non si sa perché ce l'abbia così tanto con il patron del Salsa...). Per gli azzurroverdi, al momento ancora in autogestione, Osvaldo tiene accesa la Lucio. 1a1 tra Real Pifrabari e A.C. Picchia: tutto sommato è sempre meglio non prenderle e non fare subito figure da cioccolatai (o comunque di quel colore) in mondo visione, soprattutto se ti proponi come l'anti-Ambrosiana (il Real) o ti riaffacci nella FUFA che conta dopo un anno di purgatorio (l'A.C. Picchia). Per la serie, meglio un punto che un calcio nel Calaiò.
Lady Toriale
class.: AMB 3, SLS 3, QNT 1, DRM 1, ACP 1, RPF 1, PD? 0, RSC 0.
Parte la prima FUFA in collegamento universale. Raimondo si fa subito bello; assieme al solito Piero.
Il campionato FUFA 2011/2012 passerà alla storia come il (primo?) fantacampionato su scala mondiale. Dall'Italia alla Nuova Zelanda, dalla Padania all'Asia più recondita, mai come quest'anno il palcoscenico è vasto, per non dire universale. Un bacino d'utenza sterminato, hanno detto quelli che parlano bene. Ma altro che "bacino"... questa è più simile ad un'orgia planetaria. Alcuni team si sono addirittura rinforzati per l'occasione, assoldando dirigenti adatti: per citarne uno solo, Rocco Siffredi (ingaggiato dall'A.C. Picchia, bentornata in serie A); in controtendenza la Dreaming, con Castrogiovanni (fanno però da contraltare, tra le fila Dreaming, la presidentessa, da sempre sulla bocca di tutti, e la schiera delle massaggiatrici).
Importante dunque, anche a livello d'immagine, era partire bene, scattare subito in avanti, guadagnare visibilità, uscire dal mucchio. Possibilmente, però, con le spalle coperte. Ci riescono, vincendo, il Salsa e la (solita) Ambrosiana. Ma la copertina, almeno per la prima di campionato, quando i traguardi definitivi sono ancora di là da venire (Rocco, ancora tu?), la merita il Salsa di Raimondo, uno che (guardacaso) è un vero cittadino del mondo: il Salsa (che il suo patron definisce un mix serbo - kosovaro - sino - russo - basco - cubana - americana - varesotta - piemontese, ma milanese d'adozione; mancherebbe Ettore Andenna come direttore generale, e poi sarebbe giochi senza frontiere) è da sempre una realtà troppo sottovalutata nella Lega. Pochi proclami, ma sempre molta sostanza (Rocco ...); poco spazio alle fighette (ora basta, eh?!) da prima pagina, molto lavoro. E una salvezza tranquilla che tutti gli anni arriva puntuale come il Natale. E' vero, battere in casa propria il Posso dirlo? (1a0) non sarà come scalare l'Everest, ma intanto i primi tre punti sono in cascina. L'Ambrosiana che vince, s'è detto, non fa molta notizia. E' evidente che anche quest'anno i nerazzurri sono la squadra da battere (non si offenda il Posso dirlo?, che pure è squadra da battere, ma in un'altra accezione): se Calaiò continuerà con questi ritmi (dopo che Calaiò è finito all'Ambrosiana, sarà il caso di archiviare una volta per tutte il coro "Se Calaiò segna, a Siffredi non piace la fregna": quest'anno il bomber - nel senso di giubbotto - Calaiò segnerà trenta gol!), il destino del Campionato è già segnato. Per il momento è già archiviata la prima vittoria, 2a1 sul Reassoccer. Per i pakistani milanesi d'adozione stipendiati dagli statunitensi (evvai con l'internazionalità!) bicchiere comunque mezzo pieno: perlomeno quest'anno non si parte con la Guardia di Finanza alle calcagna.
In mezzo, tra chi vince (Ambrosiana e Salsa) e chi perde (Reassoccer e Posso dirlo?), un paio di pareggi giusti. 2a2 tra Dreaming e Quantevolte, che non si risparmiano e giocano un buon calcio. Castrogiovanni, nuovo mister Dreaming, ha fatto una buona impressione (anche se non si sa perché ce l'abbia così tanto con il patron del Salsa...). Per gli azzurroverdi, al momento ancora in autogestione, Osvaldo tiene accesa la Lucio. 1a1 tra Real Pifrabari e A.C. Picchia: tutto sommato è sempre meglio non prenderle e non fare subito figure da cioccolatai (o comunque di quel colore) in mondo visione, soprattutto se ti proponi come l'anti-Ambrosiana (il Real) o ti riaffacci nella FUFA che conta dopo un anno di purgatorio (l'A.C. Picchia). Per la serie, meglio un punto che un calcio nel Calaiò.
Lady Toriale
class.: AMB 3, SLS 3, QNT 1, DRM 1, ACP 1, RPF 1, PD? 0, RSC 0.
sabato 24 settembre 2011
1a GIORNATA - FORMAZIONI
Ambrosiana – Reassoccer
Dreaming Team – Quantevolte
Real Pifrabari – A.C. Picchia
Salsa – Posso dirlo?
Dreaming Team – Quantevolte
Real Pifrabari – A.C. Picchia
Salsa – Posso dirlo?
Eventuale post introduttivo
se si vuol scrivere qualcos'altro prima dell'inizio della stagione, tipo rose etc etc... bene, se no lo si cancellerà
venerdì 23 settembre 2011
Le sette domande a Mr. Piero
1-Ha fatto scalpore, quest'estate, la notizia che nella prossima stagione raddoppierà gli impegni dell'Ambrosiana, vista la decisione di partecipare anche alla Lega fanatacalcistica del Suo capo: ha già cominciato a mandare in giro qualche curriculum?
2-Anche se non lo ha mai dichiarato espressamente, il Suo motto è un po' come quello di Mr. Stralbi: "vincere e convicere": posto che il primo obiettivo è da considerarsi ormai graniticamente raggiunto, relativamente al secondo, crede che in giro ci sia ancora qualcuno che dubita del Suo culo trascendente?
3-A proposito di vincere e convincere: la vittoria in campionato dell'anno scorso non ha eguali, indubbiamente, nella storia della FUFA. E' quella più "Ambrosiana style". Ha infatti portato a casa il trofeo più ambito segnando il 25% di goal in meno del secondo, ed anche del terzo classificato, e sostanzialmente gli stessi goal del quinto: ci conferma che ormai il nuovo obiettivo dell'Ambrosia è vincere il campionato con il peggior attacco della FUFA?!
4-È vero che, durante la stesura dello "Stafufo", Le è pervenuta una lettera congiunta informale da parte di Jean Claude Trichet e Mario Draghi, i quali la scongiuravano di inserire l'obbligo del pareggio di bilancio per la Reassoccer?!
5-La sorpresa di questa sera è il ds Nassano in carne ed ossa: posto che il mio ds è più che pronto in questa sede a ridefinirLa un "culattone", Lei sarebbe disposto a confermare gli improperi che gli ha riservato l'anno scorso?
6-Si dice, di solito, "fortunato al gioco, sfortunato in amore": anche quest'anno zero voglia di figa?!
7-È vero che avete intenzione di restituire lo Scudetto del primo anno al Posso dirlo??
2-Anche se non lo ha mai dichiarato espressamente, il Suo motto è un po' come quello di Mr. Stralbi: "vincere e convicere": posto che il primo obiettivo è da considerarsi ormai graniticamente raggiunto, relativamente al secondo, crede che in giro ci sia ancora qualcuno che dubita del Suo culo trascendente?
3-A proposito di vincere e convincere: la vittoria in campionato dell'anno scorso non ha eguali, indubbiamente, nella storia della FUFA. E' quella più "Ambrosiana style". Ha infatti portato a casa il trofeo più ambito segnando il 25% di goal in meno del secondo, ed anche del terzo classificato, e sostanzialmente gli stessi goal del quinto: ci conferma che ormai il nuovo obiettivo dell'Ambrosia è vincere il campionato con il peggior attacco della FUFA?!
4-È vero che, durante la stesura dello "Stafufo", Le è pervenuta una lettera congiunta informale da parte di Jean Claude Trichet e Mario Draghi, i quali la scongiuravano di inserire l'obbligo del pareggio di bilancio per la Reassoccer?!
5-La sorpresa di questa sera è il ds Nassano in carne ed ossa: posto che il mio ds è più che pronto in questa sede a ridefinirLa un "culattone", Lei sarebbe disposto a confermare gli improperi che gli ha riservato l'anno scorso?
6-Si dice, di solito, "fortunato al gioco, sfortunato in amore": anche quest'anno zero voglia di figa?!
7-È vero che avete intenzione di restituire lo Scudetto del primo anno al Posso dirlo??
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