venerdì 30 aprile 2010

VENTOTTESIMA GIORNATA - FORMAZIONI


A.C. Picchia - Real Pifrabari

Dreaming Team - Posso dirlo?

Quantevolte - Salsa

Salviamo la FUFA - Ambrosiana

 

giovedì 29 aprile 2010

INTERVENTO PROVVISORIO

Intervento provvisorio, che sarà cancellato appena possibile:

 

ma Salviamo la FUFA la formazione per sta settimana l'ha mandata via sms?

 

no perchè l'ultima pubblicata sul blog - quella della 24a giornata (!!!) - farebbe due goals, e quindi pareggerebbe contro l'A.C. Picchia.

 

Si ringrazia chi collaborerà...

 

quanto a Te, Ici... MA VAFFANCULO!!

 

N.B.: nel caso in cui Salviamo la FUFA avesse mandato la formazione, i suoi ritardi sarebbero appena 4, e non 5, come per il momento segnalato in classifica qui a fianco.

 

L'intervento provvisorio forse è meglio che rimanga definitivo. A futura memoria.

 

Si è appurato che Salviamo la FUFA - A.C. Picchia è finita 2a2, e non 0a2.

 

Ci si scusa, a nome dei protagonisti (l'uno che se ne fotte da secoli di mandare la formazione, l'altro che quest'anno ha fatto male i suoi conti - pensava di salvarsi, avendo una squadra di merda!), per l'increscioso episodio.

 

Di seguito, la classifica aggiornata alla 27a, con la correzione dell'inguacchio di cui sopra: DRM 49, AMB 43, QNT 41, SLS 36, PD? 33, RPF 31, SLF 31, ACP 24.

lunedì 26 aprile 2010

VENTISETTESIMA GIORNATA - RISULTATI

25 aprile 2010: la Dreaming libera tutti!

Accade ciò che pareva impossibile: Scudetto alla Dreaming. E non all’Ambrosiana.

 

Il 25 aprile. Festa della Liberazione. Festa nazionale. Da oggi in poi, in questa giornata, i motivi per festeggiare saranno due. Perché due sono le Liberazioni passate alla storia. Il 25 aprile 2010, si dirà, la FUFA ha smesso d’essere proprietà privata, giocattolo esclusivo di uno solo. Signore e signori, la FUFA non è più affare personale dell’Ambrosiana, di Piero e dei suoi scagnozzi. Merito, gloria e riconoscenza, da parte di un popolo intero, libero e sollevato, vanno alla Dreaming e al suo condottiero, Chuck Norris.


Sì, avete capito bene. La Dreaming è campione della FUFA. Il sogno è realtà. La squadra londinese è la prima a osare iscrivere il suo nome, nell’albo d’oro, dopo l’era di dominio ambrosiano. Se qualcuno l’avesse detto a inizio stagione, gli avrebbero dato del pazzo. Se qualcuno l’avesse detto a metà stagione, gli avrebbero riso in faccia. Se qualcuno l’avesse detto qualche settimana fa, nessuno gli avrebbe creduto.


Ma la Dreaming, pazzamente, seriamente, ci ha creduto per davvero. E ha messo in fila tutti gli avversari, uno dopo l’altro. Vincendo. Anzi, diciamola tutta, dominando.  Perché mai nessuno, nemmeno la grande Ambrosiana, si era permesso il lusso di vincere il Campionato (più difficile del mondo) con un turno di anticipo.


La Dreaming Team. Catapultata nella FUFA solo a partire dalla seconda stagione, la squadra londinese si è sempre presentata come squadra simpatia: folclore, vino, mignotte. Di calcio e fantacalcio, poco o niente: non era poi così importante. Si pensava: meglio sparare minchiate a raffica, puntare tutto su un solo unico grande campione (il solito, Kakà), magari pagandolo a peso d’oro e pregiudicando tutto il resto della squadra; puntando, come massimo traguardo, alla salvezza. E in tre stagioni, fino a ieri, il curriculum della Dreaming Team parlava di due sesti posti ed un ottavo posto (l’anno scorso).  


Quest’estate, la svolta. L’Uomo che la soddisfa sempre ha deciso che era ora di cambiare. Basta Kakà, basta mediocrità. Ancora folclore, ancora vino. Sempre più mignotte. Ma anche calcio, fantacalcio, competenza, sacrificio. E la scelta più importante:  affidare le chiavi dello spogliatoio a un duro. Anzi, al Duro. Chuck Norris. Uno che è arrivato nella FUFA senza bussare nè, tanto meno, chiedere il permesso. Ha preferito sfondare la porta. E ha avuto ragione. Con tutti e contro tutti. A chi gli imputa di non fare giocare bene la squadra, la quale segnerebbe troppo poco (ma nessuno, beninteso, osa dirglielo in faccia, tenendo alla propria incolumità), basta rispondere con un solo dato: il numero di vittorie. Quindici su ventisette partite totali, e otto su quattordici partite fuori casa. Impressionante. E’ già da record il ruolino in trasferta. E nel caso la Dreaming dovesse vincere anche la prossima partita, sarebbe l’unica nella storia FUFA ad aver vinto, in un solo campionato, più di 15 incontri. Non resta che applaudire a scena aperta società, tecnico, giocatori e tifosi della Dreaming. Perché hanno dimostrato - nel caso qualcuno ancora nutrisse dei dubbi - che nella FUFA niente è impossibile.


Tributato il doveroso omaggio alla Dreaming campione di FUFA, il tesserino di cronista ci impone il resoconto della giornata. La Dreaming, se non si fosse ancora capito, è andata a vincere fuori casa sul campo del Salsa (2a1). Nel derby Ambrosiana-Quantevolte (per una volta, anche derby tra le grandi sconfitte della stagione), molti musi lunghi, dal momento che, come previsto, è arrivata l'aritmetica certezza del titolo alla Dreaming. Alla fine, comunque, l'ha spuntata l’Ambrosiana per 2a1, sopravanzando in classifica gli azzurroverdi. E’ la conferma del momento di forma-super della banda Cruyff. Se il campionato fosse durato un paio di giornate in più, probabilmente, il 25 aprile sarebbe rimasta la Festa di soltanto una Liberazione. Sugli altri campi, pareggio divertente, perchè senza tatticismi, tra Posso dirlo? e Real (2-2) e successo fuori casa per 2a0 dell’A.C. Picchia su Salviamo la FUFA, che non farà altro che aumentare i rimpianti in casa nero-oro ma, perlomeno, consente loro di salutare la FUFA a testa alta.


In attesa della finalissima di Coppa, la quale – pare proprio vero: lo ha confermato anche il patron Poli, inaspettatamente risvegliatosi dal suo torpore mediatico (ma non da quello formazionistico: è scattato il terzo punto di penalità per il sesto ritardo, NDR) – dovrebbe disputarsi tra Posso dirlo? e Real, l’ultima di campionato servirà per definire le posizioni di classifica rimaste ancora incerte. Che conteranno poco per gli almanacchi ma, si sa, valgono molto per le rivalità interne tra team e per la gloria FUFA, almeno quella a breve termine, che dura lo spazio di un'estate.


La gloria FUFA perenne, però, è un'altra cosa. Chiedetelo alla Dreaming, che vi dovrebbe saper rispondere.


 


                                                       Lady Toriale


class.: DRM 49, AMB 43, QNT 41, SLS 36, PD? 33, RPF 31, SLF 30, ACP 26.

venerdì 23 aprile 2010

VENTISETTESIMA GIORNATA - FORMAZIONI

 

Ambrosiana - Quantevolte

Posso dirlo? - Real Pifrabari

Salsa - Dreaming Team

Salviamo la FUFA - A.C. Picchia

 

lunedì 19 aprile 2010

VENTISEIESIMA GIORNATA - RISULTATI

Cinque schiaffi al soldato Chuck

Dreaming sempre più vicina al trionfo. Ma l'Ambrosiana, assieme al tricolore, le dà anche una lezione. A.C. Picchia in B. Forse.

 

E' il giorno del passaggio di consegne (molto probabilmente). L'Ambrosiana, regina incontrastata di questi anni di FUFA (tutti) cede il passo alla Dreaming, che si appresta a soffiarle il titolo. Ma i nerazzurri hanno voluto farlo a modo loro. Umiliando i prossimi campioni FUFA, davanti ai loro tifosi. Ironia della sorte, al termine della migliore partita dell'anno dei rossoneri (tre gol, come soltanto un'altra volta in stagione, in casa del Posso dirlo?, alla ventunesima giornata). Ma gli uomini di Cruyff hanno esagerato. Hanno voluto esagerare. Gliene hanno fatti cinque. Uno dopo l'altro, davanti ad un pubblico allibito. Come a dire: "ci sentiamo ancora i più forti. E provate a dire che non lo siamo". Oppure, che è lo stesso: "vincete quest'anno che potete, perchè dal prossimo anno torneremo a tiranneggiare". Ma a parte questo retrogusto amaro, il 5a3 dell'Ambrosiana alla New Sand Arena è valido solo per gli almanacchi e per le case produttrici di dvd della serie "le partite da ricordare". In molti. infatti, ricorderanno questa partita. Certamente non la Dreaming, però. Perchè è una sconfitta che non fa per niente male, se non all'autostima. Gli uomini di Chuck Norris infatti restano saldamente al comando, e sempre più vicini al titolo: l'Ambrosiana guadagna sì tre punti, ma ormai è lontana all'orizzonte; il Quantevolte, invece, che più vicino poteva essere, s'avvicina solo di un punto e perde quella che poteva essere l'ultima occasione per crederci ancora: il pari interno contro Salviamo la FUFA (1a1), infatti, ha tutta l'aria di una bandiera bianca innalzata al vento, in segno di resa.

 

Il primo verdetto ufficiale della stagione 2009/2010, però, proviene dal basso della classifica. Dove regna il dilettantismo, e ne succedono di cotte e di crude: risultati pubblicati errati, poi corretti, poi rivisti; formazioni che latitano da giornate e giornate. Questi, per chiarezza, i risultati: l'A.C. Picchia fa 2a2 in casa col Posso dirlo?. Salviamo la FUFA, lo si è detto, fa 1a1 a casa del Quantevolte, pur con una formazione di fantasmi. Il Real stravince 3a0 col Salsa. Ciò premesso, se ne deduce che, numeri alla mano, il Real è salvo e l'A.C. Picchia è in B (e Salviamo la FUFA, che pure ormai è sparita dalla Lega, dovrebbe aver salvato anche se stessa). Belle le parole di commiato da parte di molti membri della Lega per il patron dell'A.C. Picchia, uomo cardine negli equilibri politico-economici della Lega. Ma nessuno si è accorto che non è ancora detta l'ultima parola. Nessuno, infatti, ha fatto i conti con la sciatteria di Salviamo la FUFA, che manca ormai da settimane l'invio della formazione (e perciò colleziona punti di penalizzazione). Il che significa che, pur essendoci, ad oggi, sette punti tra i nero-oro e i ghanesi, in caso di doppia vittoria dell'A.C. Picchia nelle ultime due giornate, e doppio mancato invio della formazione da parte della ONG (con annesse doppie sconfitte), la classifica potrebbe ancora essere riscritta, e arrivarsi perlomeno ad uno spareggio. Dove, se san Juan non farà inganni, la serietà e l'impegno degli uomini di Mosconi dovrebbero avere la meglio sul menefreghismo dei soliti noti.


Che dire, poi, delle altre: al Salsa, perso per perso il campionato, qualcuno deve aver già dato il rompete le righe: quarta partita di fila senza vittorie. Tra Real e Posso dirlo?, poi, oltre ad una finale di Coppa (così parrebbe trapelare da uno scoop del tg4, andato in onda come prima notizia, il giorno della lite Berlusconi-Fini), c'è anche in ballo una sfida all'ultimo sangue per il quinto posto in campionato. Ma di questo, evidentemente, e giustamente, non frega niente a nessuno. Tutto il mondo, ora, sta trattenendo il respiro... un altro dei mali di questo pianeta, un'altra tirannide, sta per essere debellata. Definitivamente? Certo che no. 

 

                                                             Lady Toriale

 

DRM 46, QNT 41, AMB 40, SLS 36, PD? 32, RPF 31, SLF 30, ACP 23.

venerdì 16 aprile 2010

VENTISEIESIMA GIORNATA - FORMAZIONI

 

A.C. Picchia - Posso dirlo?

Dreaming Team - Ambrosiana

Quantevolte - Salviamo la FUFA

Real Pifrabari - Salsa

 

 

lunedì 12 aprile 2010

VENTICINQUESIMA GIORNATA - RISULTATI

Fuori uno: Dreaming a un passo dalla meta

Il Salsa perde e saluta il sogno scudetto. Restano in corsa QV e Ambrosiana, ma appese a un filo sempre più sottile

 

La Dreaming è vicina al traguardo, vicinissima. Ora si può permettere di amministrare il vantaggio e dosare le forze. Le bastano infatti quattro punti, nelle prossime tre giornate, per essere certa di vincere lo scudetto FUFA. Il primo della sua storia. Il primo - diciamolo a bassa voce, che gli Dei non abbiano a sentirci - del dopo Ambrosiana. Inutile dire che sarebbe, per il popolo rossonero a strisce orizzontali, un qualcosa di grandioso e sensazionale, imprevisto e perciò ancora più bello. Ma tanto vale tenere in fresco le bottiglie di champagne, e pensare di giornata in giornata. Importantissima quella odierna, perchè la vittoria per 2a1 della Dreaming in Ghana, sul campo di Salviamo la FUFA, è più pesante di un piatto di kebab e peperoni. Per il campo difficile (la ONG, prima di oggi, aveva perso solo due volte in casa), per il momento decisivo della stagione (siamo alla volata finale), per le contemporanee vittorie di Ambrosiana e Quantevolte. Vanificate, però, queste ultime, dal contemporaneo successo Dreaming, trascinata oltre l'ostacolo da un trio inedito di moschettieri: Balzaretti-Gastaldello-Lucchini. E quando siamo ormai a tre giornate dalla fine, Chuck può cominciare a sfogliare la margherita.

 

E il primo petalo che cade giù per terra è quello del Salsa, sconfitto in casa per mano del Posso dirlo? (2a1). I rossi abbandonano definitivamente la lotta per il titolo: ci hanno creduto (forse), si sono divertiti e - quel che più conta - ci hanno divertito. Ma evidentemente non era questo l'anno buono: si sa, d'altronde, che non può essere (Di) Natale tutto l'anno. Il Salsa, in ogni caso, resta pienamente in corsa per un posto sul podio. Da contendere a una tra Quantevolte e Ambrosiana. Azzurroverdi e nerazzurri, gli uni e gli altri vincenti, restano ancora aritmeticamente in corsa, ma visto lo stato di grazia della Dreaming e i distacchi considerevoli in termini di punti (quasi proibitivo, poi, quello dell'Ambrosiana), questi successi rischiano di non fare altro che prolungare l'agonia dei rispettivi tifosi. Il Quantevolte supera l'A.C. Picchia al Bolgioioso (2a1) e si attesta, assai magra consolazione, come la squadra che ha fatto più punti in casa. L'Ambrosiana, dal canto suo, sta meglio e sta peggio. Scoppia letteralmente di salute, ma è assai probabile che ciò non basti per azzannare il quinto titolo consecutivo. Il 3a1 rifilato al Real Pifrabari è la terza applicazione consecutiva, al gioco del fantacalcio, della tabellina del tre (che sta per tre gol fatti a partita): ciò nonostante, anche vincendo tutti e tre i prossimi incontri, e perdendoli la Dreaming tutti e tre, sarebbe, al massimo spareggio. Nella FUFA, insomma, sta per accadere ciò che non pareva fosse possibile.

 

A metà classifica, sorpasso del Posso dirlo? su Salviamo la FUFA. I lions sono già in forma finale di Coppa (anche se non sanno ancora, vergognosamente, contro chi dovranno giocare la finalissima!) e il lavoro di Stralbi è chiaramente soltanto quello di tenere vivi mente e fisico dei suoi sulla conquista del primo, agognatissimo, trofeo. I ghanesi, per contro, più che in campo contro la prima in classifica, decisi a vendere cara la pelle, impegnandosi al meglio delle loro possibilità (come avrebbe dovuto essere), sembravano a spasso per le vie di New York, con il naso rivolto all'insu per guardare i grattacieli. E la sconfitta è venuta da sè. In ogni caso, anche se pare che tra quinto e sesto posto nulla cambi, è prevedibile che Posso dirlo? e Salviamo la FUFA proveranno ad arrivare comunque, alla fine, l'una davanti all'altra. La rivalità tra le due squadre, infatti, non ha prezzo, nè colore.

 

E dovrebbe provarci sino alla fine (e siamo sicuri che ci proverà) anche l'A.C. Picchia di Mosconi. Dopo la sconfitta contro il Quantevolte, i vertici societari hanno già pronunciato parole di commiato verso la serie A, programmando già l'annata di purgatorio in serie B, e palesando già un'immediata volontà di riscostruzione, e di risalita. Ma il campionato, quello di quest'anno, non è ancora finito. Il Real, perdente pure lui, resta avanti di sei punti. Considerando che ve ne sono a disposizione ancora nove, e che all'ultima giornata c'è in programma lo scontro diretto (in casa dei nero-oro, per giunta), nulla è ancora deciso. Ma non siamo ottusi: siamo ben consci che, in caso di un minimo passo falso, già dalla prossima giornata potrebbe essere tempo di verdetti definitivi. In coda, come in vetta.

 

                                                       Lady Toriale

 

 

DRM 46, QNT 40, AMB 37, SLS 36, PD? 31; SLF 30, RPF 28, ACP 22.

 

 

venerdì 9 aprile 2010

VENTICINQUESIMA GIORNATA - FORMAZIONI

Ambrosiana - Real Pifrabari

Quantevolte - A.C. Picchia

Salsa - Posso dirlo?

Salviamo la FUFA - Dreaming Team

 

domenica 4 aprile 2010

Un uomo un perchè - Maurizio Mosca

VENTIQUATTRESIMA GIORNATA - RISULTATI


Aaaahh ... come allena Chuck Norris!

Nel giorno in cui ci lascia il grande Maurizio Mosca, la Dreaming Team ipoteca il campionato 

 


Il grande ed impareggiabile Maurizio Mosca, maestro di giornalismo e di simpatia, per sempre nei cuori di tutti, avrebbe certamente commentato così questa tornata di campionato. Non gli sarebbero infatti di sicuro sfuggite, competente com'era, la bellezza e l'importanza di quanto compiuto dal tecnico della Dreaming.


Si suol dire che, quando il gioco si fa duro, i duri comincino a giocare. Ebbene, questa volta in programma c'ero lo scontro di cartello in vetta alla classifica, tra Dreaming e Quantevolte: il gioco, insomma, si faceva duro assai. Chuck Norris, che un duro si è sempre definito, ha dimostrato di esserlo. La sua Dreaming ha vinto 2a1 sul Quantevolte. Ora i rossoneri sono a +6 sugli azzurroverdi, quando mancano appena quattro turni alla fine del campionato. E non è stata una vittoria normale, del collettivo, di questo o quel campione, del pubblico (pur decisivo, comunque, con il suo apporto di tifo). E' stata la vittoria di Chuck, che ha sfoderato un colpo da fuoriclasse. All'ultimo momento, poco prima del fischio d'inizio, deve aver avvertito un qualcosa, una sorta di premonizione: la formazione era già stata fatta, ma lui ha avuto le palle (si potrà dire?) di cambiarla. Fuori Amauri (preso per i capelloni, quando già aveva iniziato la fase di riscaldamento), dentro Matri. Come è andata a finire, lo sappiamo tutti: gol decisivo e prestazione monstre di Matri. Chuck Norris si è mangiato Terra Terra, umiliandolo davanti a tutti. Il popolo Dreaming è già in delirio: ad un passo dalla meta, non vuole smettere di sognare. E il merito è di un uomo solo. Un uomo solo al comando: mr. Chuck Norris.


Chi potrebbe insidiare il trono della Dreaming? Secondo l'artimetica, sono rimaste in tre. Scorrendo la classifica, e misurando la distanza dalla vetta, nell'ordine: Quantevolte -6, Salsa -7, Ambrosiana -9. A questo punto della stagione, sono distanze che paiono pressochè incolmabili. Ma c'è da giurare che nessuno, sino alla fine, si darà per vinto. Il Quantevolte lo ha già dichiarato: non molla; certo, il morale è a terra. Gli azzurroverdi avevano a disposizione lo scontro diretto, per agganciare la Dreaming: hanno perso miseramente, e sono stati ricacciati a meno 6. Terra Terra è stato ridimensionato, nel confronto con Chuck Norris (con il quale ha perso tre scontri diretti su quattro). Il tecnico azzurroverde si riempie la bocca di numeri, sostenendo che la Dreaming non merita il primato, perchè il suo Quantevolte ha segnato più reti. Ma sono soltanto chiacchiere. Numeri, appunto, che Terra Terra dà ormai sempre più spesso. La Dreaming, intanto, se ne è volata via. E si sono avvicinate Salsa e Ambrosiana. I reds giocano bene ma non vanno oltre il pareggio con l'A.C. Picchia: 2a2. Vero è che l'A.C. Picchia di questi tempi è un osso duro (sei gol nelle ultime tre partite, per i nero-oro), ma il pareggio contro l'ultima in classifica, quando manca poco alla fine del torneo, non è un bel segno. Resta un'annata stellare, quella della banda di Raimondo, ma che pare destinata a terminare non oltre un piazzamento da podio. Ben più in palla è l'Ambrosiana. I nerazzurri sono la squadra, ora come ora, più in salute. La vittoria esterna per 3a2, sul campo del Posso dirlo? ne è il segnale più evidente. I nerazzurri hanno perso troppo terreno lungo la strada, e il distacco sembra (quasi) incolmabile. Ma se il campionato durasse qualche giornata in più, è alla banda di Cruyff che Chuck Norris dovrebbe guardare con maggiore preoccupazione. E non ci stanchiamo di ripeterlo: finchè l'aritmetica non ne darà la relativa certezza, è più che mai rischioso considerare l'Ambrosiana come non-scudettata.


Giornata probabilmente decisiva anche in chiave salvezza (o retrocessione, dipende dai punti di vista). La vittoria del Real (2a1 al Bernabeu contro Salviamo la FUFA) e il già citato pareggio casalingo dell'A.C. Picchia contro il Salsa danno il seguente responso: Real a + 6 in classifica sull'A.C. Picchia. Il che vuol dire A.C. Picchia con un piede in serie B. Mister Mosconi non si arrenderà, ne siamo certi. E l'A.C. Picchia, di questi tempi, lo abbiamo già detto, è una squadra che sa farsi rispettare. Ma la rincorsa, forse, è cominciata troppo tardi. Tira un bel sospiro di sollievo, in compenso, il popolo blancoscorpionato, che tanto ha sofferto in una stagione avara di soddisfazioni [a proposito, ma qualcuno ha idea di come sia andata la semifinale di ritorno tra Real e Salsa e di chi sia andato in finale tra loro? Mah!]. Masetti vede la luce (e forse anche la riconferma per la prossima stagione). Sembra incredibile, ma il Real, anzi, ha agganciato in classifica - a quota 28 - il Posso dirlo? anomalo di questa stagione, sempre alle prese con la sua imbarazzante fragilità difensiva. Ormai è palese che tutti i pensieri dei lions siano orientati verso la finalissima di Coppa [a proposito, ma qualcuno ha idea di come sia andata la semifinale di ritorno tra Real e Salsa e di chi sia andato in finale tra loro? Mah!], ma non possono rilassarsi più di tanto. L'A.C. Picchia è lì a sei punti. Più tranquilla la ONG Salviamo la FUFA. Otto punti sull'ultima sono un bel patrimonio da amministrare. La salvezza anticipata, per i ghanesi, visti i presupposti della loro stagione, sarebbe già una sensazionale vittoria. Un ottimo risultato. Un risultato meritato, vero, concreto. Non un risultato fasullo, come quelli che loro sono soliti, stronzamente, pubblicare.


                                                                  Lady Toriale


class.: DRM 43, QNT 37, SLS 36, AMB 34, SLF 30, PD? 28, RPF 28, ACP 22.


 

venerdì 2 aprile 2010

VENTIQUATTRESIMA GIORNATA - FORMAZIONI

A.C. Picchia - Salsa


Dreaming Team - Quantevolte


Posso dirlo? - Ambrosiana


Real Pifrabari - Salviamo la FUFA