Quantevolte e Posso dirlo? si arrampicano sulle polemiche
Successi scala-classifica per azzurroverdi e bianconeri, mentre la Lega si azzuffa
E' una quinta di campionato a nervi tesi, la giornata che precede il secondo turno di coppa. Nervi a fior di pelle, che si trascinano dal campo fino alle scrivanie presidenziali, senza attenuarsi. In questo clima di bufera, due sono i team che si avvantaggiano, conquistando due vittorie esterne fondamentali per la classifica: il Quantevolte di Masetti e il Posso dirlo? di Stralbi.
Gli azzurroverdi milanesi si impongono sull'ostico campo dell'A.C. Picchia, nonostante due pesanti errori arbitrali condizionino l'inizio gara a favore dei padroni di casa. Errori non determinanti soltanto grazie alla prova corale degli uomini di Masetti, che balzano così al terzo posto in graduatoria. Atmosfera elettrica nel dopo-gara, con il presidente acpicchiese Papa Waigo Ratzinger che riceveva fax di fuoco dalla dirigenza avversaria. Mr. Fabolous, che aveva comunque sportivamente riconosciuto gli errori del direttore di gara, si inferociva con i suoi per la prestazione scialba, e si rinchiudeva per protesta all'interno dello spogliatoio. Soltanto l'intervento di Renato Zero riusciva a farlo ragionare, e a riportare la calma.
Tensioni sopratutto prima della gara, invece, al Lambeau Field, dove l'ormai consueto clima di guerriglia approntato dai tifosi statunitensi, che la scorsa settimana aveva fruttato tre punti, non è valso a Stars and Stripes per evitare la sconfitta col Posso dirlo?, che dopo un inizio stentato sta ritrovando il passo dei tempi migliori. L'attacco non è ancora al top, ma gli uomini di Stralbi sanno valorizzare al meglio il loro potenziale.
Tensioni incrociate, poi, dovute a vecchie ruggini, tra le stesse dirigenze di Posso dirlo? e Ambrosiana, con interessamento parziale anche di quella di Stars and Stripes. La capolista, in quello che doveva essere il big-match della giornata, priva del trascinatore Totti, non va oltre il pari con il Real Pifrabari. Anzi, sono proprio i blancos di Poli a poter recriminare qualcosa in più. Evento inspiegabile: ad un assist di Cicinho abbastanza normale, il pubblico nerazzurro si è inferocito, sono partiti lanci selvaggi di oggetti, risse, scontri con le forze dell'ordine, rivoluzioni, colpi di stato. Si è già mosso l'Ufficio Indagini.
Poche tensioni, infine, anche perché addolcite dai fiumi di birra, nel derby del Varesotto: reti bianche e boccali pieni. In attesa di tempi migliori, Blair riprende la corsa e Grillo incomincia la rincorsa.
Il perché di tanto nervosismo? Facile la risposta. Tra poche ore la seconda giornata di Coppa, e per qualcuno potrebbe essere già l'ora dell'ultima chiamata...
Lady Toriale
Precisazioni:1- la Società Stars&Stripes per noi non è assolutamente considerata un'alleta, bensì una tra le più terribili avversarie. E' chiaro a tutti che il termine "alleati" utilizzato nel mio commento precedente è volutamente un termine improprio che va interpretato metaforicamente e non letteralmente: se proprio si vuole trovare un termine, va tradotto con "atlantici", "occidentali". Chiaro? Con S&S solo comuni ideali; ma nella FUFA acerrimi nemici (più o meno Brady prima del match aveva detto la stessa cosa, ma qualcuno forse è duro di comprendonio...).2- circa il fattore campo, la presunta "coda di paglia" non può proprio essere la nostra, visto che purtroppo assai raramente tale fattore è stato per noi determinante in passato. Pertanto, essa può essere solo di chi regolarmente e matematicamente ne fa uso determinante: si potrebbero fare alcuni esempi, ma non ci piace tirare le zappe sui piedi altrui...3- caro "Patron", a quando l'assunzione di un bravo addetto stampa? Che un "Patron" debba ogni santa giornata abbassarsi al livello delle discussioni più insignificanti e farsi tirare in mezzo in qualsiasi battibecco di bassa lega ci pare molto poco signorile per un "Patron".4- a proposito di signorilità del "Patron" M.M.: complimenti per essersi unito al saluto rivolto al mitico Dogui (occasione messa su un piatto d'argento per rasserenare il clima...). Molto signorile!Giampiero Mughini
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