Chuck, si gira!
La Dreaming batte il Quantevolte e passa al comando. E' cominciata l'era Norris?
Era il big match della giornata. Prima contro seconda. In palio: la vetta della classifica, lo scettro del comando. Ha vinto la Dreaming, ha vinto Chuck Norris. Ha perso il Quantevolte, ha perso Gianni Terra Terra. Storcano pure il naso, gli esteti del (fanta)calcio, ma le chiacchiere stanno a zero. E la Dreaming Team a uno. Partita spigolossisma, rude, a tratti incandescente, dentro e fuori dal campo. Ma la Dreaming ha dimostrato più voglia di vincere, più carattere, e ha portato a casa la vittoria, seppur soltanto di misura (1a0). Chuck Norris si è impadronito della FUFA. Non ci ha messo molto, per la verità, giusto qualche mese. E se all'inizio la sua presenza sembrava più folkloristica, che altro (geniali e irragiungibili, le massime che riguardano la sua biografia!), ora Chuck si è messo a fare sul serio, e vuole comandare, oltre che nella vita di tutti i giorni (su rete 4, dalle 18.30 alle 19.30), anche nella Lega fantacalcistica più prestigiosa del Globo. Starà a lui, ora, decidere la trama del film che è appena cominciato. Di certo c'è che il popolo rossonero, poco avvezzo alla vetta del campionato, è già in delirio.
Per il Quantevolte, si tratta di una vera e propria "doccia londinese" (cfr. la proprietà Dreaming, NDR), che ha conosciuto essere più fredda della - più celebre - doccia scozzese. Presentatisi alla New Sand Arena con i favori del pronostico, gli azzurroverdi ci hanno rimesso le penne. Vale a poco segnare valanghe di gol quando non servono a nulla, e scomparire dal campo nelle partite che contano. Terra Terra dovrà far meglio i suoi conti, la prossima volta. Sul gradino più basso del podio avanzano, appaiate, Salsa e Salviamo la FUFA, che vincono, convincendo, in casa di A.C. Picchia e Real Pifrabari. I rossi hanno buon gioco nello sbarazzarsi dell'A.C. Picchia, senza nemmeno essere costretti a strafare, bastando a loro un comodo 1a0. Ancor più spumeggianti i ghanesi, che superano 2a1 il Real al Barnabeu, e mollano la scomoda compagnia dei blancos in classifica. Non stupisce, del resto, che entrambe abbiano vinto in trasferta. Sia il Salsa sia la piccola ONG ghanese, infatti, stanno costruendo le loro fortune fuori casa. Statistiche alla mano, infatti, la compagine di Raimondo è l'unica ancora imbattuta lontano dallo stadio di casa e Salviamo la FUFA, per contro, è la squadra che vanta il maggior numero di vittorie in trasferta. Ovvia la spiegazione: sul fronte Salsa, il presidente basco-sovietico ha da sempre una vocazione internazionale e il suo progetto è quello di formare dei piccoli cittadini del mondo; sul fronte Salviamo la FUFA, invece, il campo casalingo della ONG, in Ghana, è talmente disastrato che appare normale che i giocatori si trovino decisamente meglio giocando su altre, e migliori, superfici.
Non è questione di superfici, perchè il problema è ben più radicato, per il Real Pifrabari, giunto ormai alla quarta sconfitta consecutiva, e nel bel mezzo di un tunnel di cui non si intravede la fine. Anomalo, per usare un eufemismo, il campionato dei blancos: una sconfitta, un pareggio, poi quattro vittorie, ora quattro sconfitte. Vero è che Masetti è da sempre un tecnico più da Coppa, che da Campionato (e che il Real in Coppa ha da tempo in tasca il tagliando per le semifinali), ma una squadra così blasonata non può permettersi certe figure barbine in Campionato. Masetti potrebbe saltare da un momento all'altro anche se tutto, in società, e da parecchio tempo, tace. In fondo alla classifica, porta sconquasso la vittoria del Posso dirlo? sull'Ambrosiana, che scompagina tutti i piani. I lions, chiusisi ormai da settimane in un ermetico silenzio stampa (tanto che qualche maligno sospetta che i recenti successi dei bianconeri siano dovuti al segreto, forzoso, allontanamento dello Stralbi dalla panchina) si sono imposti sui nerazzurri nettamente, per 2a0, e hanno inguaiato, in un colpo solo, sia l'Ambrosiana (ora ultima, per via della differenza reti) sia l'A.C. Picchia (alla sesta sconfitta nelle ultime otto di campionato). Proprio i nero-oro sembrano essere quelli messi peggio. La nuova coppia costituita dai "Forrests" sembra l'ennesimo buco nell'acqua di una dirigenza che in questa stagione ha preso più granchi che il capitan Findus in un'intera carriera. Non siamo neanche a metà stagione, eppure già si parla di rifondazione (che fa rima con retrocessione), dalle parti di Pikkiev. Di retrocessione o di salvezza, invece, nemmeno si vuol parlare a Piazza Duse e dintorni, anche se la classifica dell'Ambrosiana, al momento, è piuttosto eloquente: ultimo posto, e secondo peggior attacco della Lega (solo l'A.C. Picchia ha fatto peggio, NDR). Mister Piero, dal canto suo, continua a palesare sicurezza e ad elogiare la bontà della rosa nerazzurra. Ma va segnalato un brutto incidente in cui è incorso lo stesso Mister Piero, proprio nel corso dell'intervento che stava tenendo in sala stampa. Un souvenir della Torre Eiffel è stato piazzato da uno squilibrato proprio sopra la sedia del dirigente nerazzurro, il quale, ahi-lui, se ne è accorto solo quando ormai era troppo tardi. Lo stesso Piero, poi, ha silurato Mourinho, e senza troppi complimenti: troppo inesperto e debole di carattere, il portoghese, per una tana di lupi come la FUFA. Al suo posto, arriva Johan Cruyff, un grande Maestro. Ma il compito che lo attende rischia di essere tremendamente difficile, anche per uno come lui.
Lady Toriale
class.: DRM 21, QNT 20, SLS 16, SLF 16, RPF 13, ACP 10, PD? 8, AMB 8.