Il Quantevolte regala lo scettro a Corona
Il Real approfitta del ko casalingo dell'Ambrosiana e passa primo. Ici lascia Stars and Stripes?
Snodo importante, quello dell'ottava di campionato. Due settimane di sosta non sono bastate a placare la sete di stupire dei team FUFA. Succede quello che non ti aspetti. Succede che l'Ambrosiana perde in casa per la seconda volta nella storia e perde in campionato per la seconda volta di fila. Succede che il Quantevolte scopre la maschera e si candida come pretendente al titolo. Succede che il Real Pifrabari, zitto zitto, sale al primo posto in classifica. Succede che Ici, fondatore e proprietario di Stars and Stripes, mette il team sul mercato. E succede anche molto altro. Ma andiamo con ordine.
Alla Mediolanum Arena va in scena il derby che Masetti, sino a qualche tempo fa, poteva solo sognare. Gli azzurroverdi, su un campo che definire difficile è dire poco, si impongono con personalità, trascinati da un super Di Natale. Al termine, l'allenatore della Garbatella non ha potuto più nascondersi: la squadra vuol far parte del lotto che si giocherà il titolo. Lotto del quale farà certamente parte sino alla fine, manco a dirlo, l'Ambrosiana: certo, due sconfitte consecutive per i nerazzurri, forse, non si vedevano dai tempi bui dell'inizio stagione 2005/2006 (ci si corregga se sbagliamo...), ma vanno considerate anche le assenze (Totti ancora out) e un fisiologico senso di appagamento, dopo anni di trionfi. E come diceva il detto? Tra i due litiganti, il terzo gode. E il terzo che gode, in questo caso, va primo in classifica e si chiama Real Pifrabari. Corona ha vinto alla grande gli scetticismi iniziali e ha costruito intorno a sè un gruppo forte e solido. Imbattibile? Forse no. Di certo, per ora, imbattuto. Senza contare che i blancoscorpionati hanno giocato fuori casa cinque gare su otto.
Di vitale importanza, e spettacolare, il successo del Posso dirlo? sull'A.C. Picchia, che valeva l'investitura a inseguitrice ufficiale del trio di testa: i bianconeri di casa, sorretti anche dal pubblico del PalaBreda, hanno schiantato i bianconeri di trasferta per 3a1. Sembra un film già visto, quello che riguarda i lions: partenza in campionato a rilento, e poi ritmo serrato, fino a raggiungere le primissime posizioni; ce la faranno anche quest'anno i possodirlisti a recitare un ruolo da protagonisti? Quella dell'A.C. Picchia è senz'altro una bella realtà, ma il team di Fab-Olous sta pagando un po' d'inesperienza: la neopromossa, finora, è l'unico team a non avere mai pareggiato; i grandi palazzi si costruiscono anche con i piccoli mattoni... Per la verità, per i grandi palazzi, servono anche i pilastri, e le architravi: le vittorie, i bonus da tre punti, insomma. Quelli che ancora mancano al Salsa. Dopo dieci partite ufficiali, tra campionato e coppa, ancora zero vittorie. L'ingaggio di Grillo ha portato qualche punticino in più, ma la svolta è di là da venire. Anche con il tecnico genovese, in casa Salsa, c'è ben poco da ridere.
Pareggio a reti inviolate, infine, tra Stars and Stripes e Dreaming Team, in una delle partite più brutte nella storia della Lega. Gli americani, in nove, giocano meglio, ma non riescono a oltrepassare le barricate dei londinesi, che portano via un punto immeritato. Per i sognatori inglesi (tanto sognatori che mr. Tony Blair dormiva e non ha consegnato la formazione...) prosegue la politica dei piccoli passi. Per Stars and Stripes è sempre più bufera. Il patron Ici (nel comunicato si parla di presidente, ma - organigramma alla mano - presidente dovrebbe essere Brady ed Ici, semmai - non citato nell'organigramma - il proprietario) ha deciso di mettere in vendita la sua creatura, Stars and Stripes. Il motivo? Una presunta alea di sfiga che l'italoamericano trascinerebbe con sè, a suo dire. E le due coppe vinte in due anni, verrebbe da chiedere? Ma pare che la decisione ormai sia presa, e già si parla di successori. Voci incontrollabili parlano di una trattativa già ben avviata con una cordata di imprenditori ungheresi, titolari dei più grandi night club di Budapest. Ma sono soltanto voci.
Lady Toriale