A.C. Picchia - Real Pifrabari
venerdì 30 aprile 2010
VENTOTTESIMA GIORNATA - FORMAZIONI
A.C. Picchia - Real Pifrabari
giovedì 29 aprile 2010
INTERVENTO PROVVISORIO
mercoledì 28 aprile 2010
martedì 27 aprile 2010
lunedì 26 aprile 2010
VENTISETTESIMA GIORNATA - RISULTATI
Il 25 aprile. Festa della Liberazione. Festa nazionale. Da oggi in poi, in questa giornata, i motivi per festeggiare saranno due. Perché due sono le Liberazioni passate alla storia. Il 25 aprile 2010, si dirà, la FUFA ha smesso d’essere proprietà privata, giocattolo esclusivo di uno solo. Signore e signori, la FUFA non è più affare personale dell’Ambrosiana, di Piero e dei suoi scagnozzi. Merito, gloria e riconoscenza, da parte di un popolo intero, libero e sollevato, vanno alla Dreaming e al suo condottiero, Chuck Norris.
Sì, avete capito bene. La Dreaming è campione della FUFA. Il sogno è realtà. La squadra londinese è la prima a osare iscrivere il suo nome, nell’albo d’oro, dopo l’era di dominio ambrosiano. Se qualcuno l’avesse detto a inizio stagione, gli avrebbero dato del pazzo. Se qualcuno l’avesse detto a metà stagione, gli avrebbero riso in faccia. Se qualcuno l’avesse detto qualche settimana fa, nessuno gli avrebbe creduto.
Ma la Dreaming, pazzamente, seriamente, ci ha creduto per davvero. E ha messo in fila tutti gli avversari, uno dopo l’altro. Vincendo. Anzi, diciamola tutta, dominando. Perché mai nessuno, nemmeno la grande Ambrosiana, si era permesso il lusso di vincere il Campionato (più difficile del mondo) con un turno di anticipo.
La Dreaming Team. Catapultata nella FUFA solo a partire dalla seconda stagione, la squadra londinese si è sempre presentata come squadra simpatia: folclore, vino, mignotte. Di calcio e fantacalcio, poco o niente: non era poi così importante. Si pensava: meglio sparare minchiate a raffica, puntare tutto su un solo unico grande campione (il solito, Kakà), magari pagandolo a peso d’oro e pregiudicando tutto il resto della squadra; puntando, come massimo traguardo, alla salvezza. E in tre stagioni, fino a ieri, il curriculum della Dreaming Team parlava di due sesti posti ed un ottavo posto (l’anno scorso).
Quest’estate, la svolta. L’Uomo che la soddisfa sempre ha deciso che era ora di cambiare. Basta Kakà, basta mediocrità. Ancora folclore, ancora vino. Sempre più mignotte. Ma anche calcio, fantacalcio, competenza, sacrificio. E la scelta più importante: affidare le chiavi dello spogliatoio a un duro. Anzi, al Duro. Chuck Norris. Uno che è arrivato nella FUFA senza bussare nè, tanto meno, chiedere il permesso. Ha preferito sfondare la porta. E ha avuto ragione. Con tutti e contro tutti. A chi gli imputa di non fare giocare bene la squadra, la quale segnerebbe troppo poco (ma nessuno, beninteso, osa dirglielo in faccia, tenendo alla propria incolumità), basta rispondere con un solo dato: il numero di vittorie. Quindici su ventisette partite totali, e otto su quattordici partite fuori casa. Impressionante. E’ già da record il ruolino in trasferta. E nel caso la Dreaming dovesse vincere anche la prossima partita, sarebbe l’unica nella storia FUFA ad aver vinto, in un solo campionato, più di 15 incontri. Non resta che applaudire a scena aperta società, tecnico, giocatori e tifosi della Dreaming. Perché hanno dimostrato - nel caso qualcuno ancora nutrisse dei dubbi - che nella FUFA niente è impossibile.
Tributato il doveroso omaggio alla Dreaming campione di FUFA, il tesserino di cronista ci impone il resoconto della giornata. La Dreaming, se non si fosse ancora capito, è andata a vincere fuori casa sul campo del Salsa (2a1). Nel derby Ambrosiana-Quantevolte (per una volta, anche derby tra le grandi sconfitte della stagione), molti musi lunghi, dal momento che, come previsto, è arrivata l'aritmetica certezza del titolo alla Dreaming. Alla fine, comunque, l'ha spuntata l’Ambrosiana per 2a1, sopravanzando in classifica gli azzurroverdi. E’ la conferma del momento di forma-super della banda Cruyff. Se il campionato fosse durato un paio di giornate in più, probabilmente, il 25 aprile sarebbe rimasta la Festa di soltanto una Liberazione. Sugli altri campi, pareggio divertente, perchè senza tatticismi, tra Posso dirlo? e Real (2-2) e successo fuori casa per 2a0 dell’A.C. Picchia su Salviamo la FUFA, che non farà altro che aumentare i rimpianti in casa nero-oro ma, perlomeno, consente loro di salutare la FUFA a testa alta.
In attesa della finalissima di Coppa, la quale – pare proprio vero: lo ha confermato anche il patron Poli, inaspettatamente risvegliatosi dal suo torpore mediatico (ma non da quello formazionistico: è scattato il terzo punto di penalità per il sesto ritardo, NDR) – dovrebbe disputarsi tra Posso dirlo? e Real, l’ultima di campionato servirà per definire le posizioni di classifica rimaste ancora incerte. Che conteranno poco per gli almanacchi ma, si sa, valgono molto per le rivalità interne tra team e per la gloria FUFA, almeno quella a breve termine, che dura lo spazio di un'estate.
La gloria FUFA perenne, però, è un'altra cosa. Chiedetelo alla Dreaming, che vi dovrebbe saper rispondere.
Lady Toriale
class.: DRM 49, AMB 43, QNT 41, SLS 36, PD? 33, RPF 31, SLF 30, ACP 26.
venerdì 23 aprile 2010
VENTISETTESIMA GIORNATA - FORMAZIONI
lunedì 19 aprile 2010
VENTISEIESIMA GIORNATA - RISULTATI
Che dire, poi, delle altre: al Salsa, perso per perso il campionato, qualcuno deve aver già dato il rompete le righe: quarta partita di fila senza vittorie. Tra Real e Posso dirlo?, poi, oltre ad una finale di Coppa (così parrebbe trapelare da uno scoop del tg4, andato in onda come prima notizia, il giorno della lite Berlusconi-Fini), c'è anche in ballo una sfida all'ultimo sangue per il quinto posto in campionato. Ma di questo, evidentemente, e giustamente, non frega niente a nessuno. Tutto il mondo, ora, sta trattenendo il respiro... un altro dei mali di questo pianeta, un'altra tirannide, sta per essere debellata. Definitivamente? Certo che no.
venerdì 16 aprile 2010
VENTISEIESIMA GIORNATA - FORMAZIONI
lunedì 12 aprile 2010
VENTICINQUESIMA GIORNATA - RISULTATI
venerdì 9 aprile 2010
VENTICINQUESIMA GIORNATA - FORMAZIONI
domenica 4 aprile 2010
VENTIQUATTRESIMA GIORNATA - RISULTATI
Il grande ed impareggiabile Maurizio Mosca, maestro di giornalismo e di simpatia, per sempre nei cuori di tutti, avrebbe certamente commentato così questa tornata di campionato. Non gli sarebbero infatti di sicuro sfuggite, competente com'era, la bellezza e l'importanza di quanto compiuto dal tecnico della Dreaming.
Si suol dire che, quando il gioco si fa duro, i duri comincino a giocare. Ebbene, questa volta in programma c'ero lo scontro di cartello in vetta alla classifica, tra Dreaming e Quantevolte: il gioco, insomma, si faceva duro assai. Chuck Norris, che un duro si è sempre definito, ha dimostrato di esserlo. La sua Dreaming ha vinto 2a1 sul Quantevolte. Ora i rossoneri sono a +6 sugli azzurroverdi, quando mancano appena quattro turni alla fine del campionato. E non è stata una vittoria normale, del collettivo, di questo o quel campione, del pubblico (pur decisivo, comunque, con il suo apporto di tifo). E' stata la vittoria di Chuck, che ha sfoderato un colpo da fuoriclasse. All'ultimo momento, poco prima del fischio d'inizio, deve aver avvertito un qualcosa, una sorta di premonizione: la formazione era già stata fatta, ma lui ha avuto le palle (si potrà dire?) di cambiarla. Fuori Amauri (preso per i capelloni, quando già aveva iniziato la fase di riscaldamento), dentro Matri. Come è andata a finire, lo sappiamo tutti: gol decisivo e prestazione monstre di Matri. Chuck Norris si è mangiato Terra Terra, umiliandolo davanti a tutti. Il popolo Dreaming è già in delirio: ad un passo dalla meta, non vuole smettere di sognare. E il merito è di un uomo solo. Un uomo solo al comando: mr. Chuck Norris.
Chi potrebbe insidiare il trono della Dreaming? Secondo l'artimetica, sono rimaste in tre. Scorrendo la classifica, e misurando la distanza dalla vetta, nell'ordine: Quantevolte -6, Salsa -7, Ambrosiana -9. A questo punto della stagione, sono distanze che paiono pressochè incolmabili. Ma c'è da giurare che nessuno, sino alla fine, si darà per vinto. Il Quantevolte lo ha già dichiarato: non molla; certo, il morale è a terra. Gli azzurroverdi avevano a disposizione lo scontro diretto, per agganciare la Dreaming: hanno perso miseramente, e sono stati ricacciati a meno 6. Terra Terra è stato ridimensionato, nel confronto con Chuck Norris (con il quale ha perso tre scontri diretti su quattro). Il tecnico azzurroverde si riempie la bocca di numeri, sostenendo che la Dreaming non merita il primato, perchè il suo Quantevolte ha segnato più reti. Ma sono soltanto chiacchiere. Numeri, appunto, che Terra Terra dà ormai sempre più spesso. La Dreaming, intanto, se ne è volata via. E si sono avvicinate Salsa e Ambrosiana. I reds giocano bene ma non vanno oltre il pareggio con l'A.C. Picchia: 2a2. Vero è che l'A.C. Picchia di questi tempi è un osso duro (sei gol nelle ultime tre partite, per i nero-oro), ma il pareggio contro l'ultima in classifica, quando manca poco alla fine del torneo, non è un bel segno. Resta un'annata stellare, quella della banda di Raimondo, ma che pare destinata a terminare non oltre un piazzamento da podio. Ben più in palla è l'Ambrosiana. I nerazzurri sono la squadra, ora come ora, più in salute. La vittoria esterna per 3a2, sul campo del Posso dirlo? ne è il segnale più evidente. I nerazzurri hanno perso troppo terreno lungo la strada, e il distacco sembra (quasi) incolmabile. Ma se il campionato durasse qualche giornata in più, è alla banda di Cruyff che Chuck Norris dovrebbe guardare con maggiore preoccupazione. E non ci stanchiamo di ripeterlo: finchè l'aritmetica non ne darà la relativa certezza, è più che mai rischioso considerare l'Ambrosiana come non-scudettata.
Giornata probabilmente decisiva anche in chiave salvezza (o retrocessione, dipende dai punti di vista). La vittoria del Real (2a1 al Bernabeu contro Salviamo la FUFA) e il già citato pareggio casalingo dell'A.C. Picchia contro il Salsa danno il seguente responso: Real a + 6 in classifica sull'A.C. Picchia. Il che vuol dire A.C. Picchia con un piede in serie B. Mister Mosconi non si arrenderà, ne siamo certi. E l'A.C. Picchia, di questi tempi, lo abbiamo già detto, è una squadra che sa farsi rispettare. Ma la rincorsa, forse, è cominciata troppo tardi. Tira un bel sospiro di sollievo, in compenso, il popolo blancoscorpionato, che tanto ha sofferto in una stagione avara di soddisfazioni [a proposito, ma qualcuno ha idea di come sia andata la semifinale di ritorno tra Real e Salsa e di chi sia andato in finale tra loro? Mah!]. Masetti vede la luce (e forse anche la riconferma per la prossima stagione). Sembra incredibile, ma il Real, anzi, ha agganciato in classifica - a quota 28 - il Posso dirlo? anomalo di questa stagione, sempre alle prese con la sua imbarazzante fragilità difensiva. Ormai è palese che tutti i pensieri dei lions siano orientati verso la finalissima di Coppa [a proposito, ma qualcuno ha idea di come sia andata la semifinale di ritorno tra Real e Salsa e di chi sia andato in finale tra loro? Mah!], ma non possono rilassarsi più di tanto. L'A.C. Picchia è lì a sei punti. Più tranquilla la ONG Salviamo la FUFA. Otto punti sull'ultima sono un bel patrimonio da amministrare. La salvezza anticipata, per i ghanesi, visti i presupposti della loro stagione, sarebbe già una sensazionale vittoria. Un ottimo risultato. Un risultato meritato, vero, concreto. Non un risultato fasullo, come quelli che loro sono soliti, stronzamente, pubblicare.
Lady Toriale
class.: DRM 43, QNT 37, SLS 36, AMB 34, SLF 30, PD? 28, RPF 28, ACP 22.
venerdì 2 aprile 2010
VENTIQUATTRESIMA GIORNATA - FORMAZIONI
A.C. Picchia - Salsa
Dreaming Team - Quantevolte
Posso dirlo? - Ambrosiana
Real Pifrabari - Salviamo la FUFA